Cagliari, Sau: “Ci divertiremo, ecco cosa è cambiato rispetto al 2014”

Il tonarese racconta il momento rossoblù

Marco Sau nel giorno della presentazione delle maglie

Marco Sau nel giorno della presentazione delle maglie

Il sorriso è quello dei tempi migliori. Quello che coronava le magie di Foggia e Castellammare di Stabia, piazze di rilancio dopo la falsa partenza nel calcio dei grandi. Marco Sau da Tonara è uno dei grandi protagonisti del primissimo Cagliari 2016/2017, grazie a colpi da giocatore di prim’ordine che in rossoblù si sono sempre visti a intermittenza, causa fragilità fisica. Questa, oggi, sembra dimenticata, e Sau gongola, grazie ad un avvio di stagione dove il duo con Marco Borriello (“Grande professionista, col quale è naturale trovarsi bene in campo”) già esalta i tifosi e gli addetti ai lavori.




In un’intervista rilasciata a Francesco Velluzzi per la Gazzetta dello Sport, Sau analizza il momento della squadra isolana. “Rispetto al 2014 (prima estate della gestione Giulini ndr) sono arrivati giocatori di esperienza e personalità – dice Pattolino -, il risultato sono rimonte come quella di domenica, arrivata grazie alla determinazione di tutti. Il momento più difficile? La retrocessione del 2015, ma dopo esserci riscattati con la vittoria da record in Serie B ci toglieremo grandi soddisfazioni quest’anno”.

La preghiera è d’obbligo: “Spero di non avere più intoppi – conclude l’attaccante alla Rosa – Sto bene e lavoro per arrivare al top della condizione. Sono soddisfatto, stare bene è fondamentale”.




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