Olbia, Dametto-Geroni i peggiori, Ragatzu unica luce

I galluresi rimediano una manita contro il Tuttocuoio: le pagelle

Geroni

Geroni

RICCI 5,5 – Rivedibile in occasione della respinta che genera la rete di Ferrari. Può poco sulle altre quattro reti di matrice toscana.

PISANO 5,5 – Dei tre centrali è quello che soffre meno la pressione di Provenzano e compagni. Più stabile rispetto ai due compagni di reparto, viene travolto anche lui dalla mareggiata nero-verde nei secondi 45′.

DAMETTO 4,5 – Probabilmente la sua peggior partita con la maglia dell’Olbia. Svagato ed impreciso sin dalle prime battute di gioco, protagonista di errori assenti nel suo dna ma figli di un approccio mentale alla gara completamente sbagliato.




IOTTI 5 – La sicurezza non è di casa, e lo si intuisce già in occasione del primo gol del Tuttocuoio. Sempre titubante e indeciso, pomeriggio assolutamente da dimenticare.

PINNA 5,5 – Si presenta con un errore sanguinoso dopo pochi minuti che sarebbe potuto costare caro. Col passare del tempo, però, si riprende, quantomeno sul piano dell’orgoglio e dell’iniziativa. Qualche imprecisione di troppo in fase di spinta. (dal 56′ CAPELLO 5 – Ha l’occasione per riaprire la gara ma la fallisce clamorosamente. Da quel momento in poi sparisce, di fatto, dal terreno di gioco)

MURONI 6 – Fino a quando le energie lo sostengono è uno dei pochi ad abbinare in maniera sufficiente caparbietà e lucidità. Cala nel secondo tempo, quando le ultime settimane di inattività presentano il conto (dal 61′ FEOLA 6 – Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo conquista il calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Entra in campo con lo spirito giusto e la voglia di mettersi in mostra, purtroppo per lui, però, il Tuttocuoio ha piani diversi)

GERONI 4,5 – Condivide con Dametto la palma di peggiore in campo. Cercare uno spunto degno di nota nella sua gara è come cercare il classico ago in un pagliaio: spesso fuori posizione, impreciso e (comprensibilmente) nervoso. La prestazione odierna è un chiaro messaggio a Tiribocchi: ha bisogno di tirare il fiato.

PIREDDA 6 – Il cuore e la personalità non mancano,la lucidità va ad intermittenza. Prova ad accendere i suoi con qualche iniziativa personale, una delle quali porta all’incrocio dei pali colpito da Ragatzu. (dal 68′ SENESI 5 – Entra in un momento nel quale la partita pare ormai incanalata nei binari nero-verdi e può far poco se non partecipare alla Waterloo gallurese)

COTALI 5 – Galleggia nella mediocrità odierna: si nasconde dalle responsabilità senza mai puntare l’uomo né creare pericoli sulla sua corsia di appartenenza.




RAGATZU 6 – Uno dei rari timidi segnali di luce nel buio pesto gallurese. Cerca di svariare su tutto il fronte offensivo per dare diversi spunti ai compagni ma appare come un predicatore nel deserto. Non si arrende e fino all’ultimo cerca di impensierire la retroguardia avversaria: un leader.

KOUKO 5,5 – Partita di grande  sacrificio, fatta di sportellate par alzare il baricentro della squadra e pochi palloni giocabili. Sempre apprezzabile per l’abnegazione, poco supportato sul piano della manovra.

TIRIBOCCHI 5 – Era una partita da non sbagliare, sul piano tattico e tantomeno sul piano emotivo-caratteriale. Nonostante la posta in palio la sua squadra scende in campo svagata e impaurita, completamente priva di mordente, contro una squadra tutt’altro che irresistibile ma che ha riversato sul campo tutta la propria voglia di vincere. Il risultato è anche troppo severo e frutto di errori individuali, ma rispecchia un pomeriggio di totale apnea in cui sono mancate le idee e, aspetto più preoccupante, la cattiveria.

Stefano Sulis

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