Pagelle Cagliari: Sau-Farias, champagne! E che bravo Barella mediano

I nostri giudizi dopo Cagliari-Empoli

Diego Farias, terzo gol consecutivo per lui (foto: Zuddas)

Diego Farias, terzo gol consecutivo per lui (foto: Zuddas)

RAFAEL 7 – Nessun intervento di rilievo nel primo tempo, viene ben protetto dal quartetto di difesa. Diventa l’eroe del Sant’Elia per l’ennesimo rigore parato in stagione.
ISLA 6 – Inizia con qualche appoggio sbagliato di troppo, ma poi esce alla distanza diventando il dominatore della fascia destra. In difficoltà nel finale, come tutti i compagni di reparto, durante l’assedio all’arma bianca dell’Empoli.
PISACANE 6,5 – Torna titolare e si vede. Pucciarelli, brevilineo come lui, non la vede mai. Il suo miglioramento nelle prestazioni (coinciso col cambio di ruolo) è senza dubbio una delle note più positive del 2017 rossoblù, anche se nel finale patisce come tutta la difesa.
BRUNO ALVES 6 – Il portoghese gira velocemente pagina rispetto alla pessima prestazione di Napoli, tornando il consueto baluardo difensivo. Thiam non è mai una minaccia grazie alla sua “cura” difensiva. Mezzo voto in meno per le ammesie negli ultimi dieci minuti.




MURRU 6 – Buone diagonali, spesso nel vivo del gioco, propositivo. Finalmente una gara di livello per il terzino selargino, sempre “sul pezzo” tranne che in occasione del rigore poi sbagliato da Pucciarelli. Anche lui protagonista degli ultimi minuti di blackout difensivo.
TACHTSIDIS 6 – Giudicare la prestazione del regista greco è sempre complesso, in quanto capace di tocchi illuminanti come di errori marchiani in fase di appoggio. Da un suo ottimo recupero nasce il contropiede di Farias per il 3-0, sfiora il gol personale all’88’, quando il suo sinistro lambisce l’incrocio dei pali.
BARELLA 7 – Onnipresente e imprescindibile, per corsa e sacrificio, tecnica e capacità di essere sempre nel posto al momento giusto. Bisognerebbe clonarlo in vista della prossima stagione.
FARIAS 7,5 – Due gol in una posizione da tempo non più ricoperta, segno di una grande voglia di fare gol nonostante il campionato non abbia più nulla da dire. Il 4-2-3-1 disegnato da Rastelli ne esalta le caratteristiche e lui ne approfitta. Generoso al 56′ quando rinuncia all’azione personale servendo Sau, che poi spreca il possibile 4-0.
JOAO PEDRO 6,5 – È il più sacrificato dei tre trequartisti alle spalle di Borriello, cui spetta il lavoro sporco viste le sue caratteristiche tattiche. Limita le discese di Pasqual e “fa legna” in copertura, svolgendo in pieno il compito assegnatogli da Rastelli. Lascia il campo al 66′ per infortunio. (Dal 66′ IONITA 6 – Partecipa al finale convulso e confusionario per i rossoblù, senza lasciare però il segno).




SAU 7 – Schierato alla Dybala, il capitano rossoblù sfrutta gli spazi che la difesa dell’Empoli gli lascia, sbloccando il risultato dopo pochi minuti. Si divora la possibile doppietta al 56′, penalizzato da un controllo sbagliato. Grandi applausi per lui al momento del cambio. (Dall’81’ HAN 6 – Stupisce, ma forse neanche più di tanto, l’autentico boato del Sant’Elia al suo ingresso. Nuovo beniamino).
BORRIELLO 6 – Pochi spazi per il bomber campano, stretto nella morsa dei centrali empolesi. Ma non manca il solito lavoro per la squadra, con sponde e scambi con i compagni di attacco. Si divora al 91′ il possibile 4-2 a pochi passi dalla porta, con un colpo di testa non da lui.

RASTELLI 6,5 – Rivolta la squadra dopo la penosa partita del San Paolo e i risultati si vedono. Il dominio dei suoi è totale, dal 1′ al 90′, nonostante l’evidente differenza di motivazioni rispetto all’Empoli, la cui pochezza tecnica (specie se confrontata con quella del Cagliari) è però sotto gli occhi di tutti. Nonostante ciò i toscani sfoderano un finale tutto cuore, cui il suo Cagliari non reagisce a dovere, affievolendosi come un soufflé. Il 4-2-3-1 potrebbe essere un’interessante alternativa in vista della prossima stagione, anche se è ovviamente presto per dirlo.

EMPOLI: Skorupski 5; Laurini 5,5, Costa 5, Bellusci 5, Pasqual 5,5; Mauri 5 (dal 61′ Maccarone 5), Dioussé 5; Croce 5, El Kaddouri 5 (dal 50′ Krunic 5) Pucciarelli 4,5, Thiam 5 (dal 75′ Zajc 6,5). (A disp. Pugliesi, Pelagotti, Veseli, Krunic, Jakupovic, Barba, Cosic, Dimarco, Zambelli, Zajc, Tello, Maccarone). All. Martusciello 5

Francesco Aresu

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