Dametto da dimenticare, attacco asfittico

L’Olbia crolla contro la Giana Erminio: le pagelle dei bianchi

Paolo Dametto

Paolo Dametto

ARESTI 6 – Pronti via e deve salvare lo specchio sulla conclusione ravvicinata di Bruno. Esce in ritardo su Perna che firma il 3-0, non riuscendo a rimediare sul pasticcio difensivo compiuto da Muroni e Dametto.

PINNA 5,5 – Dalle sue parti Foglio e Iovine costituiscono un meccanismo infallibile. Lui lotta e non disdegna, ma soffre troppo.

IOTTI 5,5 – Dopo le ultime ottime uscite, stecca a due passi da casa il centrale milanese. Perde spesso la marcatura di Bruno e, in coppia con Dametto, non conferisce sicurezza al reparto.

DAMETTO 5 – Rispolverato per l’infortunio di Leverbe, il centrale di Arborea mette in mostra una condizione fisica deficitaria che lo porta a commettere diversi errori. Sembra colpevole sui tempi d’uscita nel raddoppio ed è marchiano quello che costa la terza rete della Giana.

COTALI 6 – Il migliore del pacchetto arretrato. Come tutti è a corto di fiato, ma riesce a limitare i danni tenendo bene la posizione (Dal’85’ MANCA – Scampoli di gara e secondo gettone stagionale per il giovane terzino).

VALLOCCHIA 6 – Il migliore tra i bianchi in avvio di gara, sfiora la rete dalla distanza e in generale sembra il più in palla nel contrastare la tonica mediana martesana. Cala nella ripresa.



GERONI 6 – Riproposto dal primo minuto per la prima volta da quel lontano 4 ottobre, evita di strafare e gioca in maniera semplice cercando il dialogo in verticale con Murgia. L’autonomia, però, è quella che è, per cui a inizio ripresa è costretto ad alzare bandiera bianca (Dal 53’ Muroni 5,5 – Al di là del concorso di colpe a cui partecipa nel fattaccio che costa il 3-0, il suo ingresso non riesce a riaccendere un’Olbia che dopo il 2-0 si spegne del tutto. Comprensibile che tiri il fiato dopo la sontuosa prestazione nel derby)

PENNINGTON 5,5 – Partita in chiaroscuro. Qualche buon salvataggio difensivo, ma anche la sensazione che sia in balia della veemenza del centrocampo locale (Dal 46’ FEOLA 5,5 – Leggasi Muroni. Ci prova, ma si vede che non c’è stato tempo per ricaricare le pile).

MURGIA 5,5 – Anche per lui un passo indietro rispetto alla prestazione di sabato. Sembra non trovare la giusta posizione e l’Olbia non riesce a rendersi pericolosa tra le linee. Non inquadra lo specchio sguarnito per il potenziale 1-1 (Dal 69’ CHOE 5,5 – Tocca qualche pallone, ma non incide. È il primo vero spezzone di gara che gioca, deve crescere in coraggio e personalità).

SENESI 5 – Una conclusione in diagonale e poco altro. Non incide e non conferma quanto di buono lasciato intravedere con l’Arzachena (Dal 53’ RAGATZU 5,5 – Probabilmente Mereu avrebbe voluto farlo riposare, finisce per giocare di fatto un tempo intero. La tecnica non si discute, ma le ruote oggi sono sembrate sgonfie).

SILENZI 5 – Poco assistito, si vede raramente in azione. Avrà modo di rifarsi.

MEREU 5,5 – La sua squadra non gioca con la spina scollegata, ma come spiega bene lui stesso nel post partita, probabilmente non ha energie sufficienti a evitare quei cali di tensione che costano la sconfitta. E il turnover, la mossa studiata per contrastare questo rischio, non ha funzionato a dovere

Stefano Sulis



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