Virtus Bologna-Dinamo Sassari, sala stampa – Sacchetti: “Dovevamo essere più duri mentalmente”. Valli: “Bravi tutti”

Meo Sacchetti, allenatore della Dinamo Sassari

Meo Sacchetti, allenatore della Dinamo Sassari

La Dinamo Sassari esce sconfitta dalla Virtus Bologna nella prima gara del girone di ritorno. Fa festa coach Giorgio Valli, ex di turno, che raccoglie l’ottavo successo in stagione: “Siamo molto contenti – esordisce il tecnico – vincere una partita come questa tempo fa sarebbe stata una eresia: abbiamo fatto la partita nel bene e a tratti nel male, perché stavamo rischiando di fare la fine fatta contro Venezia. Ma fisicamente stiamo bene, grazie al preparatore Voltolini, e siamo stati lì contro una squadra forte. Abbiamo avuto la fiducia di dare la palla dentro a Mazzola e White, White ha fatto qualche errore ma ci sta: bravi noi a farli sbagliare tanto da due, perché non volevamo dare loro le penetrazioni. Bravi loro a segnare canestri come l’ultimo di Sosa da 7 metri, ma noi siamo stati bravi tutti. Non parlo di singoli, ma Mazzola è stato importante, difendendo su tutti, e poi abbiamo avuto un contributo importante dal nuovo. Ora sappiamo che il livello si è alzato, un piccolo passo lo abbiamo fatto anche noi, Caserta ha vinto, è una bella gioia ma dobbiamo sempre guardarci le spalle. Cuccarolo? Buona prestazione, non è un caso che è andato in quintetto, alla fine era difficile tenerlo in campo perché loro hanno giocato con quintetti piccoli e Mazzola non so se martedì sarà in grado di alzarsi dal letto. Abbiamo tenuto a 75 una squadra che di solito ne fa 90 e potevamo fare anche meglio, ma ora si ricomincia con una trasferta dove tante grandi hanno perso. Abbiamo fatto passi in avanti nella tattica, nella pazienza, anche se ci sono cose che non dobbiamo fare. Poi in altre occasioni siamo stati bravi a dividerci il pallone, abbiamo mostrato alla fine la nostra maturità, ma bastano 5’ per perdere il vantaggio che abbiamo. Fontecchio? Non vedeva l’ora di giocare, in questi casi ci sta che la testa vada oltre quello che è il tuo fisico, ma dietro ha fatto il suo lavoro, da bravo bambino, ora lavorerà per recuperare il ritmo.

Mastica amaro, invece, coach Meo Sacchetti: “Abbiamo sofferto tutta la partita – ammette – specie il primo tempo, dove non siamo stati reattivi e abbiamo concesso troppo. Poi siamo riusciti a recuperare, con sforzi e recuperi, ma un paio di episodi ci hanno condizionato, un errore da sotto, un rimbalzo, sono cose che in queste situazioni ti condannano. La pallacanestro è così, serve essere più duri mentalmente. Bologna ha fatto bene, buona intensità, ci ha puniti sui nostri aiuti in momenti che erano a noi favorevoli. Giocare senza un 4 titolare? Non è questo il problema, ci sono cose che saltano fuori, per arrivare ad un certo livello non possiamo subire canestri su tiri liberi nostri sbagliati. Poi sono anni che non riusciamo a fermare la palla quando abbiamo due falli e concediamo cose facili: è una cosa che mi porto avanti da tutta la vita, è la mia maledizione. Dobbiamo essere mentalmente più duri.”

Fonte: Bolognabasket.it

Sull'autore

Ti potrebbero interessare anche...