Sampdoria-Cagliari – Per Zola meno dubbi e nebbia rispetto al solito: ballo(ttaggio) dei debuttanti…

M'Poku e Diakitè, ultimi arrivati in casa Cagliari, saranno probabilmente titolari a Genova

M’Poku e Diakitè, ultimi arrivati in casa Cagliari, saranno probabilmente titolari a Genova

Potrebbe essere un Cagliari pressoché inedito quello che sabato pomeriggio (ore 18, stadio “Luigi Ferraris”) scenderà in campo contro la rilanciata Sampdoria, dopo il successo di Bergamo, che ha tenuto in vita i rossoblù nella lotta salvezza. Gianfranco Zola, cui una sconfitta potrebbe essere fatale e pagata con l’esonero, si trova alle prese forse per la prima volta con la penuria di uomini. In particolare in mediana, reparto storicamente più affidabile per i sardi, le defezioni rischiano di essere copiose e pesanti. Alla squalifica di Daniele Conti e Joao Pedro, infatti, si aggiungono l’improvviso forfait di Albin Ekdal (problema al polpaccio) all’allenamento del giovedì e le condizioni precarie di Godfred Donsah, uscito anzitempo da Cagliari-Verona. Lo svedese e il ghanese sono da considerare quantomeno in dubbio per Genova, e starà a Zola gestirli oppure ovviare all’eventuale assenza.

A disposizione ci sono quindi Dessena, Crisetig, Barella e Husbauer, più le mezzepunte Cossu, Farias e M’Poku. Sembra profilarsi un ballottaggio tra due semi-esordienti, Nicolò Barella (classe 1997) e Josef Husbauer, uomo del momento nel dibattito presso l’0pinione pubblica per via del suo mancato utilizzo dopo mesi vissuti da agognato salvatore della patria. Un duello per una maglia da titolare che non verrebbe meno neanche in caso di cambio di modulo: l’abbandono della difesa a quattro, stando alle indiscrezioni in nostro possesso, risulta assai probabile.

 

 

Altra notizia è il parziale ritorno di Antonio Balzano, che potrebbe stringere i denti ed essere di nuovo a disposizione. Mercoledì vi avevamo raccontato dell’idea di un ritorno nelle rotazioni di Francesco Pisano, dopo i problemi legati al rinnovo di contratto non perfezionato. Il pugliese e il sardo si giocherebbero un posto sulla fascia destra nel 3-5-2, con le caratteristiche diverse dei due a determinare la fisionomia dello scacchiere. Chiaramente, il difensivo Pisano farebbe somigliare maggiormente il tutto ad un 5-3-2, oppure ad un 4-4-2 con Dessena esterno destro alto, Capuano  e Avelar a comporre la catena mancina. Ad Assemini si è comunque visto per larghi tratti il 3-5-2: Diakitè (favorito) e Ceppitelli a giocarsi il posto al fianco di Rossettini e Capuano, mentre davanti Cop, Longo, Sau (non al meglio) e Farias ambiscono ad una maglia per affiancare M’Poku. Difficile rinunciare al belga, apparso l’unico in grado di dare luce al grigiore del momento.

Fabio Frongia

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