Nenè: “Con Pinilla caratteristiche simili ma intesa alta grazie al sacrificio. Basta sfortuna e avrete il miglior Nenè”

Sono due giocatori di lingua portoghese come Nenè e Rui Sampaio i giocatori rossoblù che al termine del test contro il GFC Ajaccio arrivano in zona mista per le dichiarazioni di rito. “Dobbiamo lavorare al meglio per iniziare il campionato nel modo giusto”,  ha detto il centrocampista, che vuole conquistare la fiducia di una piazza 

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Sono due giocatori di lingua portoghese come Nenè e Rui Sampaio i giocatori rossoblù che al termine del test contro il GFC Ajaccio arrivano in zona mista per le dichiarazioni di rito. “Dobbiamo lavorare al meglio per iniziare il campionato nel modo giusto”,  ha detto il centrocampista, che vuole conquistare la fiducia di una piazza che lo aveva assaggiato e poi visto tornare in patria. “Sono molto contento di essere tornato, mi sento bene e voglio giocarmi le mie chance. Il gioco del Cagliari, con i centrocampisti chiamati agli inserimenti, mi esalta, e noi dobbiamo riuscire a fare tutti i ruoli della mediana. Mi sento pronto e adatto per il calcio italiano, ho sofferto nei mesi scorsi per la pubalgia ma ora sto bene”

Il match-winner odierno, invece, si gode la seconda partita consecutiva da uomo decisivo e pensa al futuro. “Speriamo di migliorare sempre, io sto provando a dare il meglio per meritarmi lo spazio che Lopez mi ha sempre concesso sin dal suo arrivo. Ogni attaccante ha le proprie caratteristiche, il mister decide in base alle esigenze e alle sue idee. Noi dobbiamo continuare a lavorare giorno dopo giorno senza pensare ad altro”.

Il nome di Nenè è spesso accostato ad altre squadre, e l’addio sembrava certo. Poi il  rinnovo contrattuale e adesso una lotta per il posto con l’amico Pinilla. “Non ho paura di niente, sono felice a Cagliari e faccio il mio dovere qua. Ho prolungato per tre anni e sono contento di questo. Giocarmi il posto con colleghi-amici? Il feeling è importante perché si gioca meglio, per il Cagliari avere tante punte è positivo, permette di sopperire ad infortuni e cali di forma senza perdere qualità . Mi trovo bene con tutti, con Pinilla abbiamo caratteristiche simili ma entrambi ci sacrifichiamo e quindi possiamo fare coppia. Cosa manca per avere il miglior Nenè? Vengo da due anni in cui svariati infortuni mi hanno frenato, con il lavoro spero di recuperare forma, fiducia e gol”.

dal nostro inviato a Macomer, Matteo Sechi

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