Dinamo Sassari-EA7 Milano, le pagelle – Eze il migliore, Travis sbaglia tutto

Travis Diener (foto: Eleonora Secchi – sardegnasport.com)
M. Green 5 – Prova a prendersi qualche responsabilità in attacco, ma ha le polveri bagnate. Brilla solo a tratti per l’intesa con Gordon nei giochi a due, non riuscendo comunque a incidere positivamente. Produce appena 3 punti e 1 assist in 22 minuti sul parquet: una partita così fisica e spigolosa non si adattava certo alle sue caratteristiche.
C. Green 5,5 – Inizia contratto e tradisce un pizzico di nervosismo che gli arbitri gli fanno pagare con un fallo tecnico. Suona la carica nel terzo quarto mostrando di voler aggredire la partita, ma la troppa voglia lo rende a volte poco lucido nelle scelte. Fa registrare un’altra giornata di magra al tiro da tre punti (0/4).
G. Devecchi s.v. – Rimane in campo pochissimo, col compito di arginare lo straripante Langford del secondo quarto. Comunque ingiudicabile.
M. Chessa n.e.
D. Gordon 5 – Solo 13 minuti in campo, per 4 punti e 5 rimbalzi. Non riesce a combattere con l’atletismo i chili di Milano nel pitturato.
T. Diener 4,5 – Situazione difficilissima, la sua, dal punto di vista psicologico. Mentre divampano le voci di un suo possibile ritiro dalle scene, produce un’altra prova incolore, sbagliando tutte le sette triple (alcune forzate, altre aperte) della sua serata. Brutta partita. Una delle tante, nella sua stagione indecifrabile.
B. Sacchetti 5,5 – Entra in campo e segna cinque punti in un amen, dando una scossa importante alla squadra. Tenta la titanica impresa di marcare Gentile nella seconda metà di gara, non riuscendo granchè nell’intento. Come il padre, ha qualcosa da ridire agli arbitri che lo puniscono con un fallo tecnico a gara già compromessa.
D. Diener 5,5 – Moss è un bruttissimo cliente: ringhia e gli rende la vita difficilissima ogni volta che riceve il pallone. È comunque l’ultimo ad arrendersi e, nell’impossibilità di giocare ai ritmi consueti, prova a mettersi al servizio della squadra.
M. Vanuzzo n.e.
B. Eze 6,5 – Schierato nuovamente in quintetto per provare ad arginare lo strapotere fisico di Samuels, soffre inizialmente ma poi viene fuori, tanto da risultare il migliore in campo per la Dinamo. Non è dominante come un tempo, e anche per questo si affida con ottimi risultati al piazzato piuttosto che all’appoggio da sotto. Nel terzo quarto diventa un autentico fattore, e i compagni cavalcano il suo momento positivo per provare uno dei tanti assalti alla diligenza biancorossa.
A. Tessitori n.e.
O. Thomas 5,5- Nel secondo quarto, coi cugini Diener in difficoltà, prova a dire la sua nella metà campo offensiva andando spesso spalle a canestro. Apprezzabile in avvio per il lavoro difensivo su Gentile, ma poi cala vistosamente.
M. Sacchetti 5,5 – Fa praticamente tutto quel che può per provare a sbloccare l’incontro, ma le percentuali disastrose al tiro (appena il 15% da tre) rendono l’impresa impossibile. Milano è brava a tenere la partita sui binari a lei più congeniali, imbrigliando la Dinamo con la sua difesa fisica e impedendole di correre e scatenare il run&gun. Insolitamente nervoso a causa di alcuni fischi arbitrali contestati, finisce per trasferire lo stesso stato d’animo ai suoi giocatori. Preferiamo il Meo sereno anche nelle avversità.
Roberto Rubiu