Cagliari, nuovo Sant’Elia sempre più vicino

Cagliari-Saragozza Sant'Elia Tribuna Centrale

Via libera dalla Commissione Lavori pubblici e Sport, presto anche quello del Consiglio comunale. Si avvicina l’ok alla realizzazione del nuovo stadio Sant’Elia, con concessione pluriennale al Cagliari Calcio per la gestione e realizzazione delle opere “(…) in condizioni di equilibrio economico finanziario (…), ai sensi dell’articolo 1, comma 304, della Legge di stabilità 2014”. Il club di via Mameli sarebbe (sarà) dunque il primo ad usufruire di tale normativa.




Come noto ormai da settimane – da quando il progetto è stato diffuso ufficialmente al pubblico (dopo essere stato presentato in Consiglio Comunale) -, concerti, campi sportivi, locali commerciali e dediti alla ristorazione, aree benessere, musei, hotel, uffici della società sportiva e non solo caratterizzeranno l’area, sulla quale ci sarà un intervento di demolizione e ricostruzione dello stadio nato negli anni del boom economico del Belpaese.

UN PO’ DI NUMERI – Aree commerciali: 13.372 mq per lo shopping; 1.369 per la futura espansione comparto commerciale: 2.686 mq di galleria dell’area commerciale; 153 mq per bagni del comparto commerciale; 196 mq per uffici del comparto commerciale. Altre attività: sport center (mille 308 mq), medical center (956), bar sport (870), museo e fan shop (586), kindergarden (96), altri uffici Cagliari calcio (530), il centro conferenze (426), la foresteria giovanili  (400), uffici Cagliari(499), un piccolo hotel (410), il ristorante panoramico (484) eil lounge club panoramico (456 mq).

COSTI E INVESTIMENTI – Intorno ai 55 milioni di euro l’investimento complessivo. 10 milioni dal Cagliari Calcio, altri 10 dall’impresa che svolgerà i lavori. Si parla di 19 milioni di euro di investimento bancario, poi risorse dalla Regione (procedura fondi Jessica), Sfirs (finanziaria regionale) di 10 milioni di euro e altri 10 dal Comune di Cagliari.

Per il Comune ci sarà la possibilità di disporre di 1000 mq a titolo gratuito. La convenzione sarà di 50 anni (non 99 come avvenuto per Udinese e Juventus), i costi della demolizione rientreranno nel fondo proveniente dal Comune di Cagliari.

Prossimi passi saranno piano urbanistico e dei trasporti, visto che l’area di Sant’Elia verrà rivoluzionata totalmente, non solo attorno allo stadio. Qualora ci fosse l’ok dopo la valutazione dell’interesse pubblico, il Cagliari dovrà vedere approvato (conferenza di servizi) il progetto definitivo entro 120 giorni. A quel punto, entro 90 giorni ci sarà l’assegnazione dei lavori tramite gara pubblica, con il Cagliari Calcio che potrà esercitare il diritto di prelazione entro 15 giorni dall’aggiudicazione definitiva, diventando aggiudicatario se dichiarerà di assumere un’offerta migliore.

“Il Comune di Cagliari grazie ad un lavoro incessante degli uffici ha chiuso nei termini previsti l’istruttoria della proposta di affidamento del nuovo stadio di Cagliari”, le parole di Ferdinando Secchi (Psd’Az). “Era un sogno poter chiudere la consiliatura con la certezza di poter costruire uno stadio ed avere finalmente una situazione reale, non un rendering, ma atti concreti che prevedono la costruzione della nuova casa dei rossoblù e dell’intera regione, aperto 365 giorni all’anno e fruibile per tantissime altre attività oltre il calcio. La serietà paga sempre”, conclude, “e quella dimostrata dal Cagliari calcio, dal Comune con la collaborazione della Lega della serie B consegnerà per il centenario del Cagliari calcio un gioiello ai tifosi”.




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