Settimana azzurra per Bruno Conti junior, per tutti Brunetto, il figlio di Daniele Conti e nipote del grande Bruno. Un nome che pesa come un macigno, il doppio di quanto pesasse per il papà quando nel 2000 arrivò in Sardegna col carico di sogni e scetticismo nei suoi confronti, smentito in tanti anni di onorata carriera, fino a diventare bandiera rossoblù. Colori che il piccolo Bruno oggi indossa: classe 2002, mancino, convocato questa settimana per uno stage con la Nazionale Under 15 tenutosi a Roma, presso il centro federale dell’Acqua Acetosa.

36 i ragazzi provenienti da squadre del centro Italia convocati (per il Cagliari c’erano anche Nicolò Casula, Giuseppe Ciocci e Jacopo Desogus, tutti dell’Under 15 di Sergio Fadda) per una partitella in famiglia: due tempi da 30′, tutti impiegati (nell’intervallo 14 cambi), bianchi (dove giocava Conti, con numero 8 e fascia da capitano) contro blu, questi ultimi vittoriosi con gol del pescarese Chiarella. In tribuna, a seguire il lavoro del collega Antonio Rocca, i tecnici federali Di Biagio (under 21), Baronio (under 19).

I GIUDIZI DI TuttoNazionali.com – Buona la prova di Conti, che ha sbagliato qualche passaggio e qualche scelta in mezzo al campo, andando però in più di una circostanza vicino al gol. All’inizio della ripresa è stato sostituito da Fuscagni. Primo tempo in campo anche per Desogus, che non è riuscito a incidere giocando tra le punte. Imbattuto il portiere Ciocci (primo tempo in campo), mentre Casula non ha brillato, pagando sovente dazio nei duelli contro gli avanti avversari. Casula, Conti e Desogus hanno giocato insieme nella squadra bianca, Ciocci ha difeso (bene) la porta blu.