Capozucca: “Gabriel non tocca Cragno, che è patrimonio ma…”

Parla il direttore sportivo del Cagliari

Alessio Cragno

Alessio Cragno

In casa Cagliari il tema portieri è quello caldo, con lo scambio Gabriel-Storari che sembra davvero in dirittura d’arrivo, proprio con quel Milan che sarà avversario al “Meazza” domenica alle 18. Il guardiano del futuro dei rossoblù dovrebbe essere Alessio Cragno, classe 1994, protagonista di una falsa partenza due stagioni fa in Serie A, alla prima di Giulini, ma ora in grande spolvero con il Benevento.




Il Cagliari possiede il suo cartellino con scadenza 2020, ma c’è da giurare che le offerte in via Mameli non manchino e non mancheranno nelle prossime settimane. Tra le possibili squadre interessate c’è il Napoli, ma Stefano Capozucca, direttore sportivo dei sardi, chiude le porte. Anche se nel calciomercato mai dire mai.

“Cragno fa parte del patrimonio del Cagliari – dice il dirigente – e la società del presidente Giulini ha creduto in questo ragazzo, il quale ha deciso di fare esperienza al Lanciano prima e al Benevento poi, disputando un campionato molto importante. Quello che poi accadrà durante il mercato, lo vedremo. La sua valutazione è cresciuta tanto anche dopo lo stage con Ventura (in Nazionale maggiore ndr). Il probabile arrivo di Gabriel al Cagliari non preclude la crescita di Cragno, sarebbe solo uno scambio di prestiti con il Milan”.




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