
Lo sloveno Benedicic in allenamento
Siamo in ballo e balliamo. Potremmo riassumere in questo modo le ambizioni dell’Olbia, protagonista in queste prime settimane di calciomercato. Con l’obiettivo playoff a portata di mano, la società del presidente Marino ha scoperto le sue reali ambizioni. Colpi chirurgici, messi a segno con puntualità e precisione con lo scopo di migliorare l’organico a disposizione di Mignani. Tre rinforzi legati tra loro da un preciso filo conduttore: la sinistra al potere.
Ogunseye, Benedicic, Ricci che si aggiungono a Cotali, Quaranta e Geroni. Se non è un primato, poco ci manca. Sei mancini naturali, utilizzabili anche contemporaneamente, per una spruzzata d’imprevedibilità in Gallura, se è vero – come si sostiene – che i mancini siano più creativi perché utilizzano l’emisfero destro del cervello, motivo che li rende più estrosi e fantasiosi. Acquisti cercati, in alcuni casi (come Ogunseye, ieri in gol due volte contro il Calangianus) già dalla scorsa estate, a dimostrazione di come niente sia lasciato al caso e si cerchi di puntellare il mosaico di Mignani con tasselli funzionali al miglioramento effettivo della rosa. Acquisti arrivati con l’intento di aumentare la qualità delle soluzioni, forse il principale neo gallurese in questa prima parte di stagione.
Le vittorie di prestigio, in particolare quelle colte sui campi di Viterbese e Siena, hanno infatti solleticato (ulteriormente) l’appetito della società bianca, più che mai decisa a giocare tutte le fiches sull’obiettivo playoff. “Priorità era puntellare la rosa – ha affermato il ds Carta al termine dell’amichevole giocata a Calangianus – perché abbiamo fatto innesti importanti portando giocatori che avevano tante richieste. In uscita? Se necessario penseremo a sfoltire, ma di certo noi non mandiamo via nessuno anche perché non ci sono state bocciature. Il mercato è stato fatto per migliorare l’organico“.
Una dichiarazione d’intenti che – se ve ne fosse ancora bisogno – conferma le ambizioni di una società decisa a puntare il proprio mirino verso l’alto. Ad Olbia si sogna in grande e a carte scoperte: l’obiettivo è fare un tiro mancino al girone A di Lega Pro.