Come spesso gli capita nei suoi interventi, il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini (leggi qui le sue parole), è stato proficuo, per le notizie fornite e per gli spunti inerenti la situazione in casa rossoblù. Il suo intervento ha spaziato dall’attualità al futuro – lontano, con il discorso stadio, e prossimo, con il calciomercato invernale e una salvezza solo da certificare -, toccando però anche il passato recente, come i veleni pre-natalizi e le operazioni fatte in estate. Un Giulini sereno e loquace, e non potrebbe essere altrimenti, dopo la roboante vittoria sul Genoa che ha definitivamente chiuso il periodo nebuloso a cavallo delle feste.

Il focus ora è sul paio di rifiniture per la rosa, da trovare nelle ultime due settimane di calciomercato di gennaio, magari pensando alla prossima stagione, con un bagaglio di esperienza maturato in questi mesi dove si può lavorare tranquilli. Un centrocampista più giovane del partente Munari e un difensore, anche se in questo caso bisogna prima lasciare andare Bittante, che vorrebbe rimanere in Serie A ma ha proposte solo dalla cadetteria. Queste le mosse annunciate da Giulini, con il Cagliari che nelle ultime ore sta premendo per riportare a casa Alessandro Deiola. Lo Spezia non vuole restituire il sangavinese a cuor leggero, avendo il diritto di riscatto (contro riscatto a favore dei sardi). Pista non semplice, anche se si conta di trovare il bandolo della matassa. Le idee Paolo Faragò (Novara) e Dimitri Bisoli (Brescia), di cui ha parlato Giulini, sarebbero utili nell’immediato ma anche per iniziare ad imbastire il futuro.

Il numero uno di via Mameli è entrato a pie’ pari anche sul fronte Olbia, “dove stiamo facendo qualcosa di straordinario”, e dove il Cagliari guarda con la tentazione di richiamare subito uno o più elementi della rosa oggi a disposizione di Mignani, appena rimpolpata con tre nuovi giocatori. La ristretta rosa di papabili, qualora sul mercato non si riuscisse a sbloccare le questioni di cui sopra, comprende il portiere Montaperto e i terzini Russu, Pinna e Cotali.

Intanto verrà ufficializzato lunedì il triennale sottoscritto da Simone Pinna, terzino destro di Zeddiani, classe 1997, che ha stupito tutti nel 2015 con la Primavera di Canzi, passando all’Olbia a gennaio e diventando assoluto protagonista in Serie D e in Lega Pro. Come lui il coetaneo bresciano Matteo Cotali, entrambi piacciono in giro, il Cagliari li vuole mettere al sicuro, e magari riportare subito all’ovile.

Se prima si poteva parlare di standby, alla luce delle ultime evoluzioni si raffredda ancora di più lo scenario in attacco. Farias, Sau, Borriello e Joao Pedro sono un lusso in questa Serie A, mentre Giannetti (a meno di proposte allo scadere) non sembra in odore di cambiare lido per trovare continuità. Dopodiché, il mercato è aperto per altre due, intense settimane.

Fabio Frongia