Parla il ds del Cagliari a pochi giorni dalla chiusura del calciomercato
Presente al fianco di Paolo Faragò nella conferenza stampa di presentazione dell’ex centrocampista del Novara, il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozucca ha fatto il punto sul calciomercato rossoblù.
“Miangue è un giocatore che ci interessa, non abbiamo mai trattato il prestito secco. Se fosse stato per l’Inter avremmo già chiuso alle cifre che vogliono loro, ma Cagliari è una realtà importante e quindi c’è ancora da trattare. E’ un giocatore che piace, ci serve perché è andato via Bittante, ma vedremo. A Cagliari c’è una precisa metodologia aziendale: è andato via Munari ed è arrivato Faragò che era la prima opzione, ora serve un terzino per sostituire Bittante, non si fanno le cose per caso o in base all’istinto. Deiola? La settimana prossima dovrebbe tornare a casa”, annuncia Capozucca, confermando quanto già si sapeva.
Tessute le lodi di Faragò (“Una trattativa veloce”, afferma Capozucca), il direttore sportivo ex Genoa ha risposto anche su Dimitri Bisoli. Il Cagliari vorrebbe (o avrebbe voluto) chiudere ora un accordo in prospettiva futura, lasciando il centrocampista al Brescia fino al 30 giugno. Nulla da fare, almeno per il momento. “Il Brescia ha impellenze di classifica e non si è voluta privare oggi di Bisoli, dopo aver visto partire Morosini, ognuno in casa propria fa quello che crede e in questo momento non c’è la volontà di cederlo”.
Gli chiediamo anche della suggestione che monta con sempre più insistenza ormai da diverse settimane: Andrea Cossu potrà tornare a chiudere la carriera nel Cagliari? “Non so – risponde con un po’ di imbarazzo e difficoltà – Ora pensiamo a questo campionato, per la prossima stagione vedremo”, afferma lasciando lì la cosa senza dire di più.
Chiusura sulle possibili uscite da qui a fine calciomercato: “Può darsi che qualche elemento vada perché opportuno che ciò accada”.
dall’inviato Mattia Marzeddu