Dopo la sconfitta contro il Monterosi, queste le parole del tecnico Hervatin: «Se pensate che si conferma lo stesso risultato dell’andata con un abisso di differenza nella prestazione è paradossale: all’andata il Monterosi fu l’unica squadra contro la quale non siamo riusciti a fare nulla, oggi sono molto arrabbiato e non perché noi siamo più bravi di loro e hanno rubato questa vittoria, ma perché oggi la partita si stava incanalando verso un pareggio».




Il risultato è particolarmente pesante: «Vedendo questo risultato si può pensare chissà cosa ma è uno 0-2 poco veritiero, la sconfitta sembra più netta di quanto non sia stata in realtà. La accetto ma quando hai le occasioni e non rischi granché a poco dalla fine, perdere così non fa piacere perché la gara diceva altro. Sono arrabbiato con i miei per alcune cose delle quali parlerò con loro martedì, ma sono contento perché abbiamo tenuto testa ad una corazzata come il Monterosi. Non ne usciamo ridimensionati perché il nostro cammino è un altro ma è ovvio che quando fai prestazioni così non vuoi perdere. Abbiamo preso due gol e soprattutto il secondo mi ha fatto arrabbiare perché bastava entrare un po’ più cattivi e quella palla si poteva recuperare, invece ha cambiato gli equilibri e da lì in poi loro con le loro qualità hanno gestito bene il risultato. Loro sono più forti, innegabilmente, e sia il campo che la classifica lo dimostrano».

Oggi qualche assenza di troppo. Quanto è mancato Pisanu a centrocampo? «Jona (Perez Cuesta, nda) ha fatto bene ma non eravamo al top in qualche ruolo fondamentale. C’è da dire che a volte se non riesci a fare le cose che ti sei proposto è anche per merito degli avversari».

Domenica prossima la trasferta di Rieti: «Venderemo cara la pelle, come abbiamo sempre fatto. Non abbiamo mollato all’andata, figuriamoci se lo facciamo adesso».

 

Roberta Marongiu