Lo sprone dopo la prova incolore di Piacenza: “Sarà una battaglia”
I sogni sono belli, ma per realizzarli occorre impegno. È un’Olbia chiamata, domani più che mai, a una prova del nove per testare maturità e ambizioni. Ottimo nel complesso, ma schematico e ripetitivo nell’andamento, il rendimento dei bianchi in questo campionato non ha di fatto conosciuto picchi di nessun genere. La squadra, neopromossa, ha dimostrato di potersela giocare con tutti, ma per tramutare l’obiettivo stagione della salvezza in qualcosa di più deve necessariamente imprimere un’accelerata. Lo sa bene mister Mignani, che nella rinnovata Sala Stampa Beghelli del “Nespoli”, presenta la sfida di domenica contro la Lupa Roma rispondendo in maniera limpida alla domanda: “Gli obiettivi? Per provare a pensare a qualcosa di più della salvezza, dobbiamo imparare a trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni, cosa che sinora è mancata. È evidente che per stare in alto dobbiamo riuscire a perdere meno partite“.
La sterilità di Piacenza ha contraddetto la rimonta tutta cuore e orgoglio di sette giorni prima sul Pontedera: “È stata una brutta gara, non ci siamo mai resi pericolosi e non abbiamo saputo reagire una volta passati in svantaggio. Non penso che la squadra si sia sentita arrivata dopo la vittoria con il Pontedera, perché altrimenti dovremmo preoccuparci tutti. È chiaro però che continuiamo a ripetere errori individuali e di lettura delle situazioni di gioco. Lavorando sodo possiamo limitare queste disattenzioni che sinora ci sono costati molto care“.
Al varco, adesso, c’è una Lupa Roma in serie positiva da cinque turni, rinforzatasi con innesti importanti nel mercato di riparazione (tra cui l’ex Torres Pasquale Iadaresta) e che è reduce dalla convincente vittoria sul Siena per 2-0: “Una squadra in salute, tosta e che attraverso un buon momento sotto il profilo dei risultati. Ha decisamente cambiato marcia rispetto al trend d’inizio, malgrado in casa loro uscimmo sconfitti. Verranno qua per fare punti perché ne hanno bisogno, noi dovremmo dimostrare di avere più fame di loro“.
Da parte capitolina, David Di Michele dovrà rinunciare per squalifica degli attaccanti Fofana e D’Agostino, mentre in casa Olbia si contano le assenze di Piredda e Kouko. Per Mignani la chiave per il conseguimento della vittoria sta tutta nell’approccio e nell’intensità di gioco: “In campo sarà una battaglia, questo ci aspetta. Per portare a casa i tre punti servirà una prestazione di grande spessore. Giocando al massimo, anche gli episodi gireranno a favore, ne sono convinto“. Sibillino, come al solito, quando si arriva a parlare di possibile undici titolare: “Benedicic al posto di Piredda? Vedremo, Zan non è ancora al 100% ma è in netta crescita” mentre in attacco Capello e Ogunseye si contenderanno il posto lasciato libero da Kouko: “La concorrenza fa bene, i ragazzi devono dimostrarmi di meritare la fiducia o la conquista del posto da titolare“.
In chiusura anche una battuta sul proprio futuro, a commento delle dichiarazioni rilasciate da Marino in settimana: “Fa piacere e inorgoglisce sentire il presidente dichiarare che a fine anno avrò tante richieste. Significa che sto facendo bene e che sono apprezzato per quello che faccio. Il rapporto con la società è bello e leale, ma un allenatore non può permettersi di guardare più in là della prossima partita. Raggiungiamo l’obiettivo che ci siamo prefissati, per altri discorsi ci sarà tempo“.
I CONVOCATI. Sono 21 i giocatori convocati per la sfida contro la Lupa Roma: Deiana F., Ricci, Van der Want; Cotali, Dametto, Iotti, Pinna, Pisano Puddu, Quaranta; Benedicic, Feola, Geroni, Murgia, Muroni, Tetteh; Capello, Cossu, Ogunseye, Ragatzu, Senesi.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Ricci; Pinna, Dametto, Quaranta, Cotali, Muroni, Geroni, Tetteh, Cossu, Ogunseye, Ragatzu.