Dopo la sconfitta di Desio, i Pirates affrontano un match decisivo in chiave salvezza: a Sestu c’è la Vivigas
L’ultimo posto solitario in classifica, unitamente ai risultati sfavorevoli arrivati dagli altri campi nelle ultime settimane, impongono al Su Stentu un solo risultato nel match di domenica contro Alto Sebino: la vittoria. Ed è con questo obiettivo che i Pirates hanno lavorato duramente in settimana, cercando di mettere da parte quell’atteggiamento molle e remissivo che è costato la sconfitta a Desio: “Ci serve una brusca sterzata – ammette coach Marco Sassaro – abbiamo assoluta necessità di far punti, altrimenti la classifica rischia di farsi davvero complicata. La Vivigas è un’ottima squadra, che sicuramente non mancherà di renderci la vita difficile, ma considerata la situazione non possiamo più permetterci di guardare in faccia nessuno: serve assolutamente un risultato positivo.”
Se il campionato si chiudesse oggi, Costa Volpino, dodicesima in graduatoria con 12 punti, affronterebbe Iseo nel primo turno dei play-out. Gli uomini di Giubertoni sbarcano in Sardegna forti del successo nell’ultimo turno contro la Bmr Scandiano, favorito dai 20 personali del play/guardia Simone Centanni. E proprio il giocatore ex Barcellona è il miglior realizzatore di squadra con 18.4 punti di media a partita, a cui aggiunge anche 5.3 assist. Ma la Vivigas è soprattutto una formazione di impatto sotto le plance grazie al contributo dell’esperto Andrea Pilotti (11.4 a partita) e del “colosso” Michele Squeo, rientrato di recente alla Vivigas dopo una breve parentesi a Bergamo.
Per ottenere un risultato positivo, il Su Stentu dovrà necessariamente invertire la rotta rispetto alle ultime, deludenti prestazioni: “Stiamo attraversando un momento di difficoltà collettiva – aggiunge il tecnico – inutile nasconderlo. Mi prendo per intero le responsabilità dell’inaccettabile sconfitta di Desio, dove ci siamo presentati con un atteggiamento scarico e colpevolmente arrendevole. Evidentemente, preparando la partita, non sono stato in grado di toccare le corde giuste. Il nostro è un gruppo forte e unito, ma se vogliamo lottare per la salvezza non possiamo prescindere dal mettere in campo energia, agonismo, e, soprattutto, difesa. Ora mettiamo da parte ogni tipo di alibi e ritroviamo quell’aggressività che abbiamo smarrito”. In settimana lo staff tecnico ha dovuto fare i conti con gli acciacchi di Villani e Varrone: entrambi, salvo complicazioni dell’ultimo minuto, dovrebbero essere della partita.
Palla a due domenica 5 febbraio alle 15.30 al PalaMellano di via Ottaviano Augusto a Sestu (CA). Arbitreranno i signori Lorenzo Lupelli di Aprilia (LT) e Lanfranco Rubera di Roma.
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