Il destino è stato più volte beffardo nei suoi confronti, ma Federico Melchiorri ha imparato a conviverci, con calma e raziocinio. A due mesi dall’infortunio che ha, di fatto, posto i titoli di coda alla sua stagione, l’attaccante rossoblù ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport, in cui ha descritto sensazioni e stati d’animo in questo lungo calvario che lo separa dal ritorno in campo.

“Il comportamento della Società mi ha commosso – ha affermato il Giaguaro (come è stato soprannominato ad Asseminello) – e colgo l’occasione per ringraziare tutti. Sarà un stimolo in più per lavorare bene e recuperare al meglio. Ormai so cosa mi aspetta, ho gli stimoli giusti e non voglio accelerare i tempi di recupero. Talvolta ci si fa tradire dalla voglia di tornare quanto prima possibile ma se avessi bisogno di un mese in più per tornare a disposizione preferirei aspettare. Ne varrebbe la pena”.

Proprio un girone fa, contro la Sampdoria, la sua rete regalò tre punti fondamentali al Cagliari. Furono momenti intensi, nei quali l’intero popolo rossoblù attorno al suo numero 9: “Cercai di aiutare la squadra e mi andò bene, poi fu un mix di emozioni e voglia. Sono stato anche fortunato perchè l’errore di Viviano mi ha spalancato la porta e mi ha così permesso di segnare agevolmente. Quel che posso dire in merito al domani. è che spero di far parte del Cagliari del futuro” Chiaro, invece, il messaggio che Melchiorri rivolge ai tifosi: “Mi auguro che stiano vicini alla squadra, dobbiamo raggiungere al più presto la salvezza e poi cercare di arrivare il più in alto possibile. Io sarò con loro”.