A sorpresa, in concomitanza con l’ultimo ok del consiglio comunale, Tommaso Giulini pubblica il rendering di quello che sarà lo stadio provvisorio, adiacente il nascituro impianto del futuro, costruito laddove oggi sorgono i parcheggi lato Distinti (tra l’attuale Sant’Elia e il mercato civico). Come si vede dal rendering, l’illuminazione sarà fornita da quattro torri faro (più faretti apposti sulla Main Stand) removibili, come fu fatto a Udine durante la ristrutturazione dell’ex stadio Friuli, oggi Dacia Arena.

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Rispetto a Is Arenas, del quale lo stadio provvisorio del Cagliari (dove si dovrebbe giocare per le stagioni 2017/2018 e 2018/2019 per poi traslocare nel nuovo impianto), viene ripristinata la posizione naturale della Tribuna Centrale, quindi rispetto a Quartu non saranno presenti sopra i Distinti le cabine utilizzate come postazioni per le televisioni. Se i lavori (che dovrebbero cominciare tra circa un mese) confermeranno il disegno reso noto oggi, è probabile che verrà rifatta tutta la seggiolatura delle tribune in Dalmine (magari dotati di schienale come avviene già oggi nei Distinti, in modo da dare una colorazione più netta come sembra dal render). L’impianto provvisorio ospiterà 16 mila spettatori, nella Main Stand che arriva dall’ex Is Arenas e nelle tribune Innocenti oggi al Sant’Elia (verranno smontate e rimontate a fine campionato, a fine maggio), il manto erboso verrà traslato dall’attuale casa dei rossoblù. L’obiettivo è iniziare i lavori a fine marzo-inizio aprile, per avere l’impianto pronto all’uso ad agosto, per l’inizio del campionato 2017/2018.