“Convivenza tra storico e moderno possibile”
Il passaggio dall’asfalto alla terra: sarà questa la principale caratteristica della 15esima edizione del Rally del Vermentino, che si terrà dal 29 al 30 di aprile. Stamattina, all’Aci di Sassari, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
Ecco le parole, rilasciate ai nostri microfoni, dal direttore di gara Mauro Guazzi. Come vede questa convivenza tra rally storico e rally moderno? “Una convivenza che esiste già anche in altre gare. Penso che sarà un qualcosa che riuscirà molto bene”. Come giudica il passaggio dall’asfalto alla terra? “Il Rally del Vermentino ha sempre cercato di introdurre delle novità. Quest’anno viene proposta questa. Non è mai un male far vedere qualcosa di nuovo”.
Quale prova speciale potrebbe essere quella decisiva? “Tutte e tre hanno particolarità diverse. Io però punterei sugli ultimi due km dell’ultima prova speciale”. La spettacolarità sarà sicuramente un punto di forza… “Ci aspettiamo anche quella. Io però vorrei fare un appello agli appassionati, perché sono gli spettatori che fanno grande una gara. Ciò che conta soprattutto è la sicurezza. Una gara sicura è una gara che può fare strada”.
dall’inviato Gianpiero Farina