Ai microfoni di Radiolina, l’allenatore e general manager della Dinamo Sassari, Federico Pasquini, ha detto brevemente la sua sulla stagione appena conclusa. “La cosa più bella dell’anno è che si è creata una squadra vera, con una chimica e un feeling alti, e non è facile farlo in dieci mesi. Tanti ragazzi non erano felici di lasciare Sassari, tuttora si sentono tra loro, non accade sempre, a due settimane dalla fine della stagione, ed è una cosa che mi fa piacere”.

Nessun dubbio sul rammarico stagionale. “Potevamo vincere la Coppa Italia – dice Pasquini – Purtroppo all’intervallo della finale contro Milano eravamo in vantaggio con un margine inferiore a quanto potevamo ottenere per quanto visto nel primo tempo. Nei playoff eravamo stanchi dopo avere giocato 55 partite, onore a Trento che ne aveva di più, non mi importa molto del fatto che stiano facendo bene in semifinale e questo possa riabilitarci, io penso alla mia squadra”.

Accanto a Pasquini anche il presidente Stefano Sardara, che ha ricordato come “stiamo provando a portare la Serie A2 a Cagliari con la Dinamo Lab, ci sono degli ostacoli da superare”, in riferimento all’idea di acquistare un titolo sportivo (Ferentino, un anno fa si provò con Scafati). C’era anche il capitano Jack Devecchi .“Ho una notizia: il capitano resta con noi”, ha detto scherzando il presidente biancoblù.