Torres, si riparte dalla fusione Tergu-Sporting Sassari

Salvatore Sechi da tempo attivo su fronti alternativi per ridare vita al sodalizio rossoblù

La tribuna centrale del "Vanni Sanna"

La tribuna centrale del “Vanni Sanna”

Ogni velo di mistero è ormai caduto. La Torres riparte dalla fusione tra Tergu e Sporting Sassari, come scrive La Nuova Sardegna oggi in edicola, con Salvatore Sechi al comando dell’operazione che permette al sodalizio rossoblù di passare oltre i disastri finanziari e la necessaria (e difficilissima) ricapitalizzazione che sarebbe finalizzata a tenere in vita la SEF Torres Calcio 1903. L’assemblea dei soci (Piraino, Minunzio, Adzovich) non porterà novità positive, si va verso la liquidazione della “vecchia” Torres, e già da tempo Sechi e compagnia si sono mossi per far rinascere la Torres altrove.




La nuova realtà, con spostamento al “Vanni Sanna”, nuovo nome e colori, avrà il titolo sportivo per giocare in Eccellenza, ma rimangono vive le speranze di un clamoroso ripescaggio in Serie D, per il quale Sechi ha lavorato in maggio nelle sedi romane. In queste ore, mentre Piraino e soci fronteggeranno il discorso ricapitalizzazione, Sechi vedrà il Sindaco di Sassari Nicola Sanna per un’informativa sull’operazione. Una volta tratto il dado, si potrà parlare di aspetti tecnici, a cominciare dall’allenatore: secondo L’Unione Sarda, un nome buono sarebbe quello di Marco Sanna, amatissimo ex (sia da giocatore che da allenatore) che però piace anche alla Nuorese.

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