Sale il vantaggio sulla seconda imbarcazione della regata
Procede la corsa di Andrea Mura e Vento di Sardegna in testa alla regata oceanica OSTAR, partita da Plymouth il 29 maggio scorso. Le miglia di vantaggio sul secondo concorrente l’irlandese Fogerty (BAM) sono aumentate arrivando a circa 470. Le condizioni meteo si confermano durissime: fa molto freddo, la temperatura dell’acqua è a 2.8 gradi, con l’imbarcazione che sta lambendo ora il limite dei ghiacci di Terranova. Un paesaggio livido, mare molto mosso, vento forte, condizioni “tipiche” della OSTAR.
Ieri Vento di Sardegna ha toccato i 25 nodi di velocità, con 43 nodi di vento varcando un’acqua freddissima e le onde enormi, che hanno reso lo scenario inquietante. Le previsioni per domani parlano ancora di un passaggio difficile, che dovrebbe durare circa 5 ore, con vento a 40-45 nodi, onde di 5 metri: l’obiettivo di Andrea Mura è superare indenne questa situazione, senza avarie e problematiche di altro tipo, avvicinando la prua ad Halifax in Nuova Scozia. “In condizioni del genere – conferma Mura – occorre considerare tantissimi parametri: velici, metereologici, strutturali. Vento di Sardegna sta tenendo benissimo, ma la Ostar è davvero una brutta bestia. Spero di non rompere niente domani, sarebbe un altro step fondamentale nell’avvicinamento a Newport”.