Il mercato non è ancora ufficialmente iniziato, si sa, ma tutte le società hanno già da tempo iniziato a muoversi per definire le rose che comporranno la stagione 2017/2018 di Serie A. In casa Cagliari si è fin qui lavorato sotto traccia. Una partenza diesel che potrebbe essere sia figlia del dubbio che della programmazione ad ampio raggio. Intanto, il fronte partenze è sicuramente più caldo rispetto a quello degli arrivi. Salutato Bruno Alves (autore di un’ottima prestazione in Confederations Cup), si cerca di capire cosa fare con Nicola Murru. Cederlo forse, sicuramente non regalarlo. Sono ritornati dai prestiti Cragno e Del Fabro, anche per loro il futuro appare nebuloso. E’ dunque proprio il reparto difensivo nel suo complesso a vivere un momento di totale incertezza, dove a godere della conferma sono i soli Pisacane e Isla (qualora il cileno lo si voglia vedere come un esterno di difesa).
LA SITUAZIONE – Se il sostituto di Bruno Alves non ha ancora un nome, tra le riserve del pacchetto arretrato ballano tre nomi per due maglie: Capuano, Ceppitelli e Salamon. Il primo è molto vicino a firmare il suo rinnovo che prevederebbe un prolungamento di due anni, dunque con scadenza 2019. La prossima stagione sarà una occasione importante per il centrale abruzzese che ha vissuto un’annata tormentata a cause di continue noie alla caviglia. A metà maggio l’operazione che dunque gli consentirà di riprendere serenamente l’attività fisica e affrontare con fiducia la prossima stagione. Decisiva per il rinnovo la sua duttilità, dato che è stato impiegato più volte pure sulla corsia mancina.
Anche Luca Ceppitelli ha vissuto un campionato tutt’altro che tranquillo. Il centrale umbro ha dovuto fare i conti con delle infiammazioni e fastidi vari al ginocchio, i quali lo hanno costretto a saltare praticamente tutto il girone di ritorno. Non scontata la sua permanenza, ma è notizia delle ultime ore la volontà del Cagliari di puntare sull’ex Bari. Quest’ultimo, intanto, ha alcune richieste proprio dalla Serie A: Bologna e Chievo sembrano interessate al classe ’89. La sua priorità, però, pare essere quella di restare Cagliari e ci sono ottime possibilità che il difensore rimanga in Sardegna anche per il prossimo anno.
Dunque, se due maglie su due sono occupate, resterebbe fuori Bartosz Salamon, appartenente – tra l’altro – alla scuderia del chiacchieratissimo Mino Raiola. Ad avvalorare la tesi dell’addio, ci sarebbe anche un sibillino messaggio social lanciato nei giorni scorsi proprio dal calciatore polacco. “Chi parte sa quel che lascia ma non quel che trova“, recitava la massima citata dall’ex Pescara e Milan. Il ragazzo è stato utilizzato per 15 volte durante l’ultimo campionato, di cui circa la metà sono spezzoni di gara. Qualche buona uscita, ma anche delle prestazioni negative, con il punto più basso toccato nella trasferta di Napoli. Il nativo di Poznan è stato addirittura impiegato come punta, in un momento di disperazione con i sardi sotto per 1-0 col Bologna. Non sembra aver mai goduto della piena fiducia di Rastelli, il quale ha sempre preferito soluzioni alternative al classe ’91. A questo punto, il tecnico campano potrebbe scaricare il ragazzo e virare su un altro profilo (vedi la tentazione Romagna). Ancora nulla di definito, è chiaro, ma a sentire radio mercato, l’ultima linea cagliaritana è in procinto di subire una parziale rivisitazione, sia tra i titolari che tra le riserve.
Mattia Marzeddu