Solo cose positive, per Sassari e per Cagliari. Non ha dubbi Stefano Sardara, presidente della Dinamo biancoblù del capo di sopra, deus ex machina dello sbarco della Serie A2 a Cagliari, con la Dinamo (Cagliari Academy) rossoblù del capo di sotto. La settimana che va concludendosi ha visto la presentazione della nuova realtà presieduta da Giovanni Zucca, presidente Esperia Cagliari: “Ci siamo legati a loro perché sono la società più organizzata e c’è grande affinità manageriale e sportiva”, dice Sardara in un’intervista rilasciata a L’Unione Sarda.

“Hanno mostrato grande entusiasmo e ci hanno aiutato a portarlo avanti”, dice Sardara sul progetto che vedrà dunque il ritorno della Serie A2 a Cagliari dopo 37 anni. “Si riaccende il fuoco della passione – afferma il numero uno di via Nenni – tutto il basket sardo può crescere, i vantaggi sono evidenti, Sassari avrà un contributo tecnico dopo quello di entusiasmo da parte di tutti i tifosi della Sardegna, serviva un collegamento tra Serie A e Serie C, nascerà un mercato più florido in termini di talenti e sinergie aziendali nelle varie iniziative, in questi anni i risultati della Dinamo hanno fatto germogliare tutto il sistema cestistico in Sardegna”.

Uno dei timori, quando si parla di realtà laboratorio, è quello di ali tarpate in termini di obiettivi. “Zucca stesso dice che non si mette limiti – dice Sardara – , bisogna consolidare prima di tutto la A2 e ci vuole tempo, è prematuro andare oltre. Salvarsi diventa fondamentale al debutto”.

Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, Cagliari potrebbe essere inserita nel girone Est con Treviso, Verona, Udine, Trieste, Fortitudo Bologna, Ferrara, Forlì, Imola, Ravenna, Jesi, Montegranaro, Roseto, Napoli, Scafati, Reggio Calabria. Nel girone Ovest ci sarebbero invece Biella, Casale, Tortona, Cremona, Legnano, Mantova, Orzinuovi, Treviglio, Piacenza, Siena, Eurobasket Roma, Virtus Roma, Agrigento, Trapani.