Torres, Cirinà: “Siamo sulla strada giusta”

Le parole del tecnico rossoblù dopo l’amichevole di Arzachena

Ivan Cirinà, sarà lui a guidare la nuova Torres nel 2017/2018

Ivan Cirinà, sarà lui a guidare la nuova Torres nel 2017/2018

Dopo l’amichevole persa per 4-0 in casa dell’Arzachena, tramite il canale ufficiale della Torres ha parlato l’allenatore Ivan Cirinà. Di seguito il suo intervento:



“Sono molto soddisfatto della gara che abbiamo fatto – dice Cirinà -, dell’approccio e della gestione, al cospetto di una squadra che è due categorie sopra di noi e lavora da più tempo rispetto a noi. La squadra sta crescendo, eravamo un po’ affaticati e per questo abbiamo sbagliato qualcosa soprattutto sui calci da fermo. Alla distanza ci siamo sciolti, siamo sulla strada giusta. Nella ripresa siamo andati meglio, c’era maggiore freschezza, alcuni ragazzi hanno fatto 70-80 minuti, tutti credono nel progetto e faticano molto per farsi trovare pronti. Sui calci da fermo abbiamo lavorato ancora poco, adesso ci sono dieci giorni prima del debutto ufficiale (in Coppa Italia contro il Sorso, ndr) e dovremo sfruttarli. Ci sono giovani interessanti, penso a Spanu e Usai, che scalpitano, nella nostra categoria sono importanti e chiaramente il salto dalle giovanili alla prima squadra non è cosa da poco. La concorrenza interna alla squadra fa bene, aiuta a crescere, così come fare delle partite contro avversari di categorie superiori”.



Nella Torres l’ultimo arrivato è Gaetano Lo Coco. Palermitano classe ’83, ha alle spalle una lunga carriera tra Serie C, D ed Eccellenza con le maglie di Vittoria (Serie D), Fincantieri (D), Gela (C1 e C2), Bojano (D), Paternò (D), Celano (C2), Neapolis (D), Tavolara (D), Adrano, Serradifalco, Castelbuonese, Sancataldese (Eccellenza), Pro Favara, Leonfortese, Mazara. «Sono stato contattato dal presidente – ha detto al suo arrivo in rossoblù – e avendo sentito il suo entusiasmo ho accettato subito. Spero di poter dare una mano in questa società così ambiziosa. Ho una carriera lunga e proverò a dare qualcosa ai compagni più giovani mettendo a disposizione della squadra la mia esperienza. Sono già stato in Sardegna e so che Sassari è una bella piazza. Non vedo l’ora di dare il mio contributo», riporta La Nuova Sardegna.

Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram

Lascia un commento