Nuorese, ecco Agovino: “Non sono Mourinho ma…”

Le prime parole del nuovo tecnico verde-azzurro in conferenza stampa

Massimo Agovino

Massimo Agovino

È stato presentato nella mattinata del 27 settembre il nuovo allenatore della Nuorese Massimo Agovino. Presente anche il presidente Michele Artedino che ha esordito ringraziando il tecnico uscente Gianluca Peddio per il suo lavoro: “Era una scommessa nata ad agosto con l’intento di costruire una Nuorese di nuorese; purtroppo le cose non sono andate come dovevano andare e abbiamo deciso per i tempi stretti e non perdere troppi punti dalla testa di dare una svolta a una squadra che avrà si delle lacune ma ha un organico. È stata una decisione molto difficile comunicare l’esonero a una persona che tuttora stimo tantissimo: questo però è il calcio, non si può mandare via una squadra intera e talvolta si preferisce interrompere il rapporto con un mister”. 



“Penso che per caratteristiche tecniche e mentali– prosegue il presidente verde-azzurro- Massimo sia la persona più giusta per questo incarico, in grado di riportare quell’entusiasmo che abbiamo perso in queste ultime quattro partite. Vogliamo vedere ancora lo stadio pieno prima che anche la gente ci abbandoni sull’onda dei risultati negativi. Speriamo di avere il tempo materiale per rifarci e ci affidiamo al mister per il ritorno dei risultati e del bel gioco. Col direttore abbiamo pensato a lui, poi è bastata una telefonata per convincermi della sua voglia di vincere e riscatto, un qualcosa di veramente forte che mi ha contagiato”.

Parola quindi al nuovo mister dei barbaricini che pensa già alla sfida contro la capolista Atletico SFF della prossima giornata: “Potrebbe essere la partita della svolta, fare un risultato di prestigio contro i primi in classifica darebbe il definitivo scossone: penso sia nelle corde della squadra, abbiamo tutte le qualità per farlo. Ho sempre creduto nel lavoro, cercheremo di riportare a questi ragazzi gioco e anche entusiasmo. Mi auguro soprattutto ci sia una svolta, non è giusto paghi sempre l’allenatore; vorrei che i giocatori si svegliassero dal torpore e vedere una squadra con gli occhi della tigre. Moduli? Quando ero ad Avellino ho avuto modo di vedere sei mesi di Zeman, chiaro che il 4-3-3 potrebbe essere un riferimento, ma a me piace cambiare spesso: nelle mie varie esperienze ho variato i vari schemi, proponendo anche una difesa a 3. Questa squadra credo possa giocare tranquillamente col 4-3-3, ma vedremo di volta in volta come questa possa esprimersi al meglio. Giuseppe Meloni è un giocatore importante, l’ho visto giocare a Fondi e mi ha colpito, ma penso che tutta la rosa sia di qualità. Per noi la priorità è quella di non perdere contatto con la vetta, l’ambiente e la città merita quantomeno questo”.

“Sino a domenica potrò farmi un’idea di cosa manchi a questa squadra– continua il tecnico campano- è un girone molto forte con Latina, Monterosi, Cassino (anche se sta stentando) e ci metto in mezzo anche la Nuorese. Pochi gol? Solo col lavoro si raggiungono certi risultati, le qualità per servire al meglio Giuseppe ci sono. Sono un allenatore a cui piace mettersi in gioco, non sono di certo Mourinho ma nemmeno l’ultimo arrivato: penso che quest’anno per me potrebbe essere decisivo. Mi auguro di rimanere a lungo in questa realtà e farlo attraverso i risultati”. 



La chiusura spetta al presidente Artedino: “Abbiamo costruito la squadra in fretta per le ragioni che sapete, chiaramente a dicembre se ce ne sarà bisogno e avremo la possibilità interverremo sul mercato su indicazioni del mister, che ci indicherà quali tasselli mancano a questa Nuorese. Koné? Stiamo aspettando che si completi l’ultima fase dell’iter burocratico, pensiamo già di averlo a disposizione tra due-tre partite. Lo vediamo dagli allenamenti che è un giocatore di un’altra categoria, il tipico fuoriclasse che ti fa vendere i biglietti: penso che già con lui potremmo risolvere quei problemi di cui si parlava prima la mancanza del gol e trovare quel collante tra centrocampo e attacco”. 

 

Commenti Facebook


Facebook
Facebook
Twitter
Visit Us
Follow
Google+
YouTube
Instagram

Lascia un commento