Posizione in discussione, quella di Massimo Rastelli dopo Napoli-Cagliari. Il tecnico rossoblù è sotto giudizio del club del presidente Tommaso Giulini, come tutta la squadra, dopo la prestazione molto deludente e priva di capacità di rispondere allo strapotere partenopeo. Tra le ipotesi valutate anche il divorzio tra l’allenatore che guida il Cagliari dal 2015 (promozione in Serie A con primo posto e salvezza in Serie A l’anno dopo) e la società isolana, ferma da tre giornate a quota 6 punti.

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La sosta per le Nazionali (si torna in campo il 14 ottobre in casa contro il Genoa) permette di decidere senza fretta, e non è detto che – se novità dovranno esserci – gli sviluppi sulla panchina del Cagliari debbano arrivare entro domenica. I rossoblù avevano iniziato bene la stagione, con due onorevoli sconfitte in casa di Milan e Juventus ma offrendo buone prestazioni, poi le vittorie contro Crotone e Spal avevano illuso sulla solidità e pragmaticità, ma le ultime tre sconfitte (in casa contro Sassuolo e Chievo e oggi a Napoli) hanno peggiorato il ruolino e riportato ad antichi fantasmi. Rastelli pagherà o sarà ancora sulla panchina alla ripresa della Serie A?

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