Ancora tre allenamenti (i due di venerdì più la rifinitura pre-partenza) per preparare il Cagliari alla difficilissima trasferta in casa della Lazio. Diego Lopez e i suoi collaboratori lavorano duramente ad Assemini per superare assieme al gruppo la crisi che dura da quattro partite e che ha portato al cambio della guardia in panchina.

Giovedì, alla seconda seduta della seconda era Lopez, i rossoblù hanno superato per 7-0 il mix di giovani di Primavera e Under 17. Un gruppo ferito, quello sardo, ma che dovrà per forza di cose tirarsi fuori dalle secche, ora che anche l’alibi allenatore è stato eliminato. Nel test in famiglia ha segnato anche Melchiorri, che a Roma potrebbe tornare tra i convocati (leggi qui la sua situazione nel dettaglio), mentre sono sicuramente out Cossu e Cragno. Speranze per il portiere Rafael, eventualmente sostituito dal giovane Crosta. Il resto della truppa, a giovedì sera, è tutta a disposizione delle scelte dell’uruguayano e soci.

Tra le ipotesi di formazione e modulo – anche per fronteggiare una squadra tanto forte e in forma giocando un match possibilmente fatto di lotta e compattezza -, c’è quella del passaggio al 3-5-2 (o 5-3-2 in fase difensiva). Un difensore centrale in più (e in rosa non mancano…) e centrocampo più protetto sugli esterni. Davanti al portiere (Rafael o Crosta, appunto), spazio al trio Pisacane-Romagna-Capuano, con Andreolli ancora a caccia della forma psicofisica migliore e l’impiego dell’unico centrale mancino in organico. In mezzo al campo non si tocca il trio titolare anche con Rastelli (Barella-Cigarini-Ionita), affiancato dai fluidificanti Faragò e Padoin. Ma attenzione all’ipotesi Dessena sull’esterno, mentre van der Wiel non sembra pronto. Davanti, con Joao Pedro e Farias in panchina, potrebbe toccare a Sau e Pavoletti guidare gli assalti alla porta biancoceleste.

Fabio Frongia