Calcio Donne, c’è il derby tra Atletico Oristano-Torres

La presentazione affidata alle parole di Alessia Ledda, ex della gara

Alessia Ledda

Alessia Ledda

Torna in campo la Sassari Torres femminile nell’anticipo della 16° giornata, sabato 3 febbraio.  Derby di Oristano per le ragazze di Mister Tore Arca; all’andata decise il gol al 90′ di Elisa Farris, alla sua prima realizzazione in rossoblù. Un girone dopo troviamo una Torres, reduce dalla buona prestazione contro la Riozzese con le marcature tutte sarde e giovani della stessa Farris, Ladu e Ledda, affrontare un Atletico Oristano che, dopo la vittoria nel derby contro il Caprera, ha perso sul campo del Como per 3-1.



Le sassaresi vogliono dare continuità ai risultati contro una squadra che ha 7 punti (6 dei quali conquistati con il fanalino di coda Caprera) e continuare a far crescere il gruppo di giovani e giovanissime a disposizione del Mister. La squadra di casa dalla sua potrà schierare le giocatrici prese nel mercato dicembrino come Longobardi, Esposito, Basile e Abbate oltre Giada Zucca, ex di turno. Tra le fila rossoblu saranno Congia e Ledda nel ruolo di ex. Appuntamento per tutti gli appassionati al campo “Tharros” sabato alle 14:30.

L’ex Alessia Ledda si racconta in questa intervista:

Cosa è cambiato nel passaggio dall’Oristano alla Torres e come ti stai trovando?

“Nel passaggio dall’Oristano alla Torres sono cambiate tante cose: il mister, la società e le compagne di squadra, con cui ho avuto la fortuna di trovarmi subito bene. Anche il metodo d’allenamento è cambiato in tutto e per tutto ma soprattutto la mentalità fuori e dentro il campo. Dal primo giorno in cui sono arrivata mi sono trovata benissimo, sono stata accolta con un entusiasmo che non mi aspettavo e questo mi ha fatto molto piacere”

Dall’arrivo alla Torres nella sessione di dicembre quasi sempre titolare – una assenza per influenza – te lo saresti aspettato?

Non mi sarei mai aspettata di essere sempre titolare soprattutto essendo l’ultima arrivata e avendo la consapevolezza di non avere la condizione fisica delle mie compagne di squadra. Mi aspettavo di arrivare e sedermi su quella panchina e vivere quella sensazione che non vivo da tempo entrando in una sana competizione con alcune delle mie compagne di squadra che occupano il mio ruolo. Certo però non posso lamentarmi; anche essere gettati nella mischia è una grossa opportunità di crescita personale”.

Terzino, centrale di difesa e interno di centrocampo: una capacità innata di adattamento o il frutto del duro lavoro?

“Forse è anche una dote innata ma è soprattutto frutto del duro lavoro. Ogni giorno non smetto mai di imparare, ad ogni allenamento cerco sempre di osservare anche i movimenti che fanno tutte le altre mie compagne di squadra che non occupano la mia posizione in campo in modo tale da poter essere sempre pronta, a disposizione del mister e della squadra, a poter ricoprire qualsiasi ruolo”.

Domenica MVP della sfida con la Riozzese con un gol e un assist. Cosa pensi della tua prestazione e quella della squadra e in cosa c’è ancora da migliorare?

“Goal e assist in uno nuovo ruolo, non potevo chiedere di meglio. Penso di aver giocato una buona gara anche se so di aver fatto tanti errori su cui lavorerò tanto per non commetterli più. La prestazione della squadra è stata quasi perfetta, abbiamo commesso imprecisioni evitabilissime ma finalmente abbiamo giocato da vera squadra, da gruppo unito, con la tranquillità e la felicità che nell’ultimo periodo ci mancavano”. 



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