Anche stavolta la Virtus Cagliari subisce l’ennesima beffa in una gara che le ragazze allenate da Iris Ferazzoli hanno provato a vincere, ma alla fine al cospetto del San Raffaele Roma sono state costrette ad issare bandiera bianca (80-72). Peccato, perché come spesso è accaduto durante la stagione, Paola Raiola e compagne hanno giocato una gara perfetta, lottando su ogni pallone, nonostante la differenza fisica e tecnica, trovando nel lavoro del gruppo la chiave per mettere in crisi la compagine avversaria, ma nel finale l’illusione di rientrare dalla capitale con i due punti in palio è svanita.
La Virtus proprio quando cominciava a cullare qualche sogno è stata risvegliata dalla tripla di Pompei, quella che ha dato il via al break delle romane. Un canestro pesante che le cagliaritane hanno incassato come il gancio di un pugile. Una bomba dalla quale non si sono riprese. Peccato. Nonostante i numeri non siano favorevoli la squadra isolana ha dimostrato ancora una volta carattere e voglia di lottare. Come sempre è mancata la precisione al tiro, anche se Raiola, Georgieva, Vargiu e Orsini siano riuscite ad andare in doppia cifra. Roma ha fatto meglio nel tiro da due punti chiudendo con il 46% (26 su 57) e con le triple: 4 su 12 (33%). Salta all’occhio quel 16 su 30 nei liberi contro il 3 su 3 della Virtus, ma anche ai rimbalzi Roma ha avuto la meglio con 37 palloni recuperati contro i 29 delle virtussine. La squadra di Iris Ferazzoli nel tiro da due punti ha fatto registrare un 44% (27 su 61) mentre nelle triple solo un 5 su 22 (23%). E’ stata una gara equilibrata, dal primo all’ultimo minuto. Roma ha provato subito a fare la voce grossa, ma capitan Vargiu e compagne non hanno abbassato la guardia lottando su ogni pallone e sfruttando a proprio favore qualche errore da parte della squadra di coach Russo. Al 10’ sono +3 perRoma (19-16). Si riprende con la stessa intensità dei primi 10’. Roma segna, Cagliari ribatte. Si va punto a punto fino al riposo con il tabellone elettronico che segna: 36-36.
Al rientro in campo la Virtus tiene, mentre il San Raffaele non riesce a ragionare e comincia ad avere paura. Georgieva e Orsini si danno da fare da ogni parte del campo, mentre dall’altra parte Prosperi e Marchetti tengono in
partita il quintetto di casa. Al 30’ la Virtus è in testa meritatamente: 39-36. Si lotta e si fatica da entrambe le parti con la Virtus che vede sempre più vicino il filo di lana e la vittoria. Ma nel finale ci pensa Pompei che mette dai 6,75 la sua seconda bomba della serata. Una tripla che da coraggio alla sua squadra (che si allontana), ma che mette in ginocchio la Virtus incapace di replicare e costretta alla resa.
San Raffaele Roma: Pompei 10, Giorgi, 15, Ciaccioni, De Santis 4, Santulli 6, Prosperi 15, Marchetti 13, Gelfusa, Nnodi 9, Borghi, Santucci, Barbieri 8. Allenatore: Russo.
Virtus Surgical: Puggioni 4, Sorrentino 2, Raiola 12, Georgieva 19, Markovic 2, Vargiu 12, Orsini 19, Podda, Pastena 2. Allenatore: Ferazzoli.
Parziali: 19-16; 36-36; 56-59.
Arbitri: Guido Monciatti di Siena e Sara Sciliberto di Messina.
Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari