Il giovedì della Torres – 11 reti all’Ossese, riecco Foglia ma si ferma Bottone
Secondo collaudo infrasettimanale consecutivo per la Torres al “Vanni Sanna”. Avversario di questo pomeriggio l’Ossese, militante nel campionato di Seconda Categoria (Girone G), sconfitta col punteggio di 11-1. Mister Cari ha schierato i suoi col 4-4-2 mandato in campo contro il Real Vicenza con le sole eccezioni di Ferrario e Ciotola che han preso il posto di Bonvissuto (squalificato in vista della prossima trasferta di Verona) e Potenza. Gli altri nove effettivi son stati i seguenti: tra i pali Leone; Cabeccia, Migliaccio, Di Maio e Bolzan hanno composto la linea difensiva. Bottone e Guerri in mezzo al campo con Lisai schierato da esterno destro. A far compagnia a Ferrario nel tandem offensivo Saveriano Infantino. 3-0 il parziale al termine della prima frazione nella quale i rossoblù hanno iniziato con un buon ritmo per poi amministrare nella parte finale. Reti messe a segno da Ferrario (doppietta) e Infantino. L’unico neo è rappresentato dall’uscita anzi tempo di Davide Bottone intorno al quarto d’ora, le cui condizioni saranno da valutare. Nella ripresa, il mister ha unito alla rivoluzione di uomini in campo (dieci cambi con la sola eccezione di Bianchi, subentrato a Bottone) anche più di uno stravolgimento tattico. L’allenatore laziale ha provato ben tre moduli: 4-4-2, 3-5-2 e 4-3-3. Ottima prestazione del redivivo Foglia, schierato inizialmente da esterno destro nel centrocampo a quattro e poi da interno in quello a tre nel quale si è mosso molto meglio, autore di un gol e un assist; stesso bottino per Bonvissuto, visto anche nell’insolita posizione di esterno destro nel tridente offensivo. Le altre marcature del secondo tempo sono state messe a segno da Cossentino, Bianchi (una rete per ciascuno), Scarpa e Potenza (entrambi autori di una doppietta). Tutto sommato un buon collaudo in vista della delicata trasferta di domenica prossima quando i sassaresi saranno ospiti della Virtus Verona. Buone notizie anche dall’infermeria con Cortellini e Filippini, differenziato per loro, che sembrano finalmente sulla via del recupero.
Mauro Garau