Cambio alla direzione di Sardegnasport.com. L’editore, formalizzata la registrazione della testata, ha deciso di affidare la carica di Direttore Responsabile a Nanni Boi, una delle firme più prestigiose del giornalismo sportivo isolano che, grazie alla sua esperienza, aiuterà la giovane redazione nel suo percorso di crescita professionale. Giornalista cagliaritano classe 1961, Boi ha iniziato la sua carriera come collaboratore e quindi redattore allo sport nella sede cagliaritana de La Nuova Sardegna. Professionista dal 1989, inviato per una quindicina d’anni sui campi d’Italia ed Europa al seguito del Cagliari calcio, ha seguito i Mondiali di Italia 90 come inviato per tutti i quotidiani del gruppo Espresso. Successivamente, sei anni di esperienza come vice Caporedattore e capo servizio allo sport per le 19 edizioni regionali del gruppo Epolis e il ruolo di corrispondente per quotidiani e tv nazionali quali Corriere dello Sport, La Repubblica, Rai International e Mediaset. Autore del libro “Un tiro mancino”, dedicato alle imprese del Cagliari scudettato (e vincitore di un premio Coni riservato alla saggistica), di recente ha contribuito con uno speciale di quattro pagine alla redazione dell’Almanacco Panini 2014, primo giornalista sardo ad aver ricevuto un onere del genere.
Questo il suo messaggio di saluto ai lettori.
Meno di un anno di vita ed è già un appuntamento imperdibile per gli appassionati dello sport nell’isola. Il successo crescente di Sardegna Sport è il segno di una verità incontrovertibile: ai lettori piacciono le notizie e i commenti, non le veline. Se qualcuno cerca di far credere il contrario è solo per comodità, perché un giornalismo di quel tipo è molto più facile, da passerella dico io, non trovando mai ostacoli e incontrando solo sorrisi compiaciuti e pacche sulle spalle. Fabio, Matteo e Roberto, gli ideatori di questo progetto che cresce e continuerà a farlo a livelli che potevano apparire impensabili solo qualche mese fa, me ne hanno proposto la direzione, ed io l’ho accettata volentieri, ben sapendo che un po’ di esperienza accumulata ahimè in tanti anni, non potrà far male. E soprattutto per la considerazione che nutro nei loro confronti. Dividendo gli stessi concetti di serietà, passione e competenza, non potevamo non incontrarci. Poi poco importa se per un percorso lungo o breve. Sarà sicuramente intenso, così come il rapporto con voi che in ogni caso siete e sarete i nostri soli giudici.
Nanni Boi