IL BORSINO DEI SARDI – Feola, finalmente! Pisanu capitano, Cadau superstar
Salvatore Sirigu, Paris Saint-Germain (1987) - Come sempre poco impegnato, deve dare sfoggio di tutta la sua autorità sui palloni alti e laterali che il Reims scaglia verso la porta. Il solito Cavani e addirittura due autoreti di Mandi confezionano il 3-0 con cui la truppa di Blanc si prepara alla sfida di Champions League contro il Chelsea (andata 3-1 per i parigini).
Andrea Cocco, Beira Mar (1986) - Terzo gol lusitano per il centravanti scuola Cagliari, che sul campo del Chaves sblocca il risultato al 21′ dopo essere andato vicino al gol già in avvio di gara. I padroni di casa rinvengono però presto, firmando il pari 15′ dopo con Barry. Ripresa a senso unico, aveirensi rintanati nella propria metà campo a difendere strenuamente il pari. Missione compiuta, secondo pari consecutivo per i gialloneri e tredicesimo posto in classifica generale a quota 46 punti.
SERIE B
Daniele Ragatzu, Lanciano (1991) – Convocato da mister Baroni per la gara casalinga contro il Modena, viene lasciato in tribuna e assiste così impotente alla giornataccia dei suoi compagni, superati per 3-1. Terza sconfitta per gli abruzzesi, ma fortuna vuole che Trapani, Siena e Avellino non abbiano fatto progressi, ragion per cui la zona play-off resta sempre ben visibile nel mirino.
Ivano Baldanzeddu, Spezia (1986) – Partita dai due volti per lo Spezia contro il pericolante Padova, che sogna il colpaccio al “Picco” dopo aver dominato e chiuso la prima frazione sullo 0-2. Nella ripresa i bianconeri trovano da subito il gol che riapre i giochi con Giannetti, servito alla perfezione da un traversone del laterale tempiese, che qualche minuto dopo finisce nel taccuino dei cattivi per un fallo su Pasquato. L’ex Empoli lascia il campo al 76′ per far posto a Orsic e dal piede di quest’ultimo parte l’assist decisivo per la segnatura di Ebagua, che al 91′ fissa il risultato sul 2-2.
Salvatore Burrai, Modena (1987) – Dopo tre partite giocate in maniera convincente da titolare, Sasà si riaccomoda in panchina nell’insidiosa trasferta di Lanciano. I canarini però dimostrano di essere una delle squadre più in forma del momento e sgretolano l’ex sorpresa del campionato chiudendo di fatto la pratica al 5′ della ripresa (3-0). Per il mediano sassarese scampoli di gara nel finale guadagnati con la sostituzione di Granoche.
Matteo Mancosu, Trapani (1984) – Dopo un periodo di appannamento, il tecnico dei siciliani dice di tenerlo in panchina per il match esterno contro il Carpi. Il bomber entra in campo solo al 74′ sul 2-1 per i padroni di casa, e 12′ dopo Gambino trova il pari prima che con un contropiede letale, l’albanese Memushaj non firmi il 3-2. A pochi secondi dallo scadere il capocannoniere del campionato ha sui piedi la palla del pareggio ma il suo piatto destro volante finisce di poco alto sulla traversa. Seconda, rocambolesca, sconfitta consecutiva per i granata, che dopo aver fiutato l’odore della Serie A dagli scranni della promozione diretta, devono immediatamente ritrovare umiltà e concentrazione perché la corsa a un posto nei play-off è ancora tutta da vincere.
Andrea Feola, Trapani (1992) – Finalmente! Boscaglia lancia il talentino di Carloforte dal primo minuto nella trasferta in Emilia sul campo del Carpi e lui risponde presente sfruttando la meglio l’occasione concessagli. Corsa, dinamismo, prestanza fisica, una conclusione d’esterno destro dai venti metri dopo convergenza da sinistra che sfiora il palo alla sinistra di Colombi e un giallo rimediato al 22′ del primo tempo. Una prova che, nel complesso, conferma tutto quanto di buono si dice sul mediano ex Selargius.
LEGA PRO – PRIMA DIVISIONE
Francesco Dettori, Carrarese (1983) – Con un imperioso colpo di testa dell’ex Torres Gorzegno che carambola sul palo prima di colpire la schiena di e terminare in rete, i toscani si aggiudicano l’intera posta in palio proprio in zona cesarini contro la Cremonese. Il regista sassarese dirige il traffico del centrocampo con la consueta classe, rimediando un giallo nel corso della gara.
Enrico Verachi, Como (1990) – Titolare e in campo per 82′ di gara nella trasferta al “Penzo” di Venezia, chiusasi sul buon risultato di 2-2, nonostante uno sprint iniziale avesse portato sullo 0-2 i lariani, incapaci poi di amministrare il vantaggio e il ritorno aggressivo dei lagunari, bravi a riequilibrare le sorti del match alla fine della prima frazione.
Antonio Aldo Caracciolo, Cremonese (1990) – Non prende parte alla deludente trasferta in terra toscana contro la Carrarese. I grigiorossi restano comune terzi in classifica per effetto del pareggio del Vicenza.
Davide Moi, Cremonese (1985) – Assiste dalla panchina alla sconfitta dei suoi compagni.
Paolo Dametto, Reggiana (1993) –Gli emiliani passano a Lumezzane (0-1) e il centrale di Arborea torna sui livelli di inizio stagione, non sbagliando praticamente nulla. Evita i leziosismi in fase di disimpegno che avevano indispettito i sostenitori della Reggiana nella prima parte di stagione.
Marcello Mancosu, Pavia (1992) – In campo per l’ultima mezz’ora nella batosta interna subita dall’Albinoleffe.
Simone Aresti, Savona (1986) –In casa del Sudtirol, gli Striscioni giocano una buona partita, ma dopo essere rimasti in dieci per l’espulsione di Cesarini, capitolano allo scadere col gol di Turchetta. Il portiere di Narcao è incolpevole nella circostanza.
Ignazio Carta, Savona (1991) - Assente nella trasferta altoatesina.
Claudio Pani, Savona (1986) - Corda non lo porta nemmeno in panchina.
Giacomo Demartis, Savona (1984) - Parte titolare sulla fascia per supportare Virdis in avanti, ma non incide granchè e Corda lo sostituisce al 58′ con Simoncelli.
Francesco Virdis, Savona (1985) - Esce a venti minuti dalla fine per fare posto a Sarao. Partita di grande sacrificio.
Ninni Corda all. Savona -Il Savona perde e il tecnico barbaricino recrimina: ” Una beffa, il pareggio era il risultato più giusto, perchè avevamo contenuto bene gli attacchi del Sud Tirol nei primi venti minuti nella ripresa, dopo un primo tempo in cui non avevamo rischiato nulla. L’espulsione di Cesarini ha pesantemente condizionato la gara, così come il mancato rosso a Martin. Abbiamo preso gol proprio dalla parte del numero tre locale, con Cesarini fuori che non ha potuto coprire”.
Mauro Vigorito, Unione Venezia (1990) - Dal Canto gli preferisce ancora una volta Fortunato. Tempi duri per il portiere macomerese.
Daniele Giorico, Unione Venezia (1992) - Assente per infortunio nel pareggio interno contro il Como.
Marco Mancosu, Benevento (1988) - Prestazione più che incoraggiante per il fantasista cagliaritano, schierato nell’undici titolare da mister Brini. Lodevole per corsa e impegno nel pari a reti bianche tra le Streghe e il Catanzaro.
Davide Carrus, Frosinone (1979) - Turno di riposo per i capoclassifica ciociari, che si vedono raggiunti al vertice dal Perugia a quota 59 e che sentono l’alito sul collo di un lanciato Lecce, vittorioso sul campo del Grosseto e giunto a -1 dalla vetta, seppur con una partita giocata in più.
Francesco Bombagi, Grosseto (1989) -Entra al posto di Pagano al 19′ della ripresa, e appena cinque minuti dopo Zigoni realizza la rete che permette al Lecce di sbancare lo Zecchini.
Andrea Pisanu, Prato (1982) - Insignito dei galloni di capitano e schierato sulla trequarti a supporto di Magnaghi e Lanini, l’ex “canadese” parte forte imbeccando egregiamente le frecce laniere, e il Prato sembra avere in mano il pallino del gioco lungo tutto il primo tempo, non riuscendo però a sbloccare il risultato. Nella ripresa viene fuori l’Ascoli, che seppellisce i locali con tre reti che significano quarta sconfitta consecutiva e definitivo addio al treno play-off.
LEGA PRO – SECONDA DIVISIONE
Luigi Scotto, Alessandria (1990) – A Verona contro la Virtus parte ancora una volta dalla panchina e gioca gli ultimi 35′ di gara, non riuscendo però a incidere su un match che si chiude su uno 0-0 che si traduce in ulteriore passo decisivo verso la permanenza in Serie C.
Giampaolo Sirigu, Bellaria (1994) -Parte titolare e gioca tutti i novanta minuti, non riuscendo però a impedire l’ennesima sconfitta dei romagnoli (0-2 contro il Real Vicenza).
Michele Pisanu, Bellaria (1993) -Anche lui in campo dall’inizio fino alla fine. Rimedia un cartellino giallo.
Andrea Ulizio, Bellaria (1994) - Mister Fanesi lo lascia in tribuna.
Nicolas Izzillo, Bellaria (1994) -Tanto movimento in avanti, ma pochissima gloria contro l’arcigna retroguardia berica. Pure il maddalenino finisce sul taccuino dei cattivi.
Mario Chessa, Pergolettese (1993) - I cremaschi di Aldo Firicano ottengono un punto casalingo contro la Spal, e l’attaccante portotorrese rimane a guardare per tutta la durata del match.
Andrea Marteddu, Rimini (1993) - Osio lo lascia ancora una volta a casa. I biancorossi hanno la meglio del Forlì per due a uno (doppietta di Cejas).
Alberto Melis, Aprilia (1993) - I pontini abbattono il Castel Rigone (3-1), ma il centrocampista ex Cagliari rimane in panchina per tutti i novanta minuti.
Riccardo Idda, Casertana (1988) - I Falchetti pareggiano col Melfi (0-0) e strappano il pass per la C unica. Il difensore ex Torres festeggia così la terza promozione consecutiva. Ormai ci ha preso gusto…
Roberto Cappai, Castel Rigone (1989) - Stesso destino di Melis: Fusi non lo impiega mentre i compagni affondano.
Paride Pinna, Melfi (1992) - Ritmi da fine stagione a Caserta. Il laterale di Bottidda offre comunque una prestazione positiva, non inficiata dal cartellino giallo rimediato nella ripresa.
Riccardo Anedda, Poggibonsi (1993) - Incolpevole sul diagonale di Giglio che vale i tre punti e la promozione al Foggia di Pasquale Padalino.
SERIE D
Federico Boi, Vallée d’Aoste (1991) - Noro e Visconti firmano la vittoria in casa dell’Alba, ennesimo bel risultato dei valdostani in un campionato positivo seppur senza velleità di promozione. Per Boi, come sempre titolare al centro della difesa, la macchia di un cartellino giallo.
Alessandro Cadau, San Paolo Padova (1984) - E’ suo il rigore che all’89′ permette di pareggiare 2-2 a Monfalcone. San Paolo a -1 dal quinto posto che in condizioni normali varrebbe il playoff. Ma Pordenone e Marano, prime con 73 punti, sono troppo distanti e gli spareggi non si disputeranno per quanto concerne il girone C. Cadau è devastante sulla fascia, e stavolta oltre a mettere il suo nome nel tabellino è decisivo con alcune giocate: Strussiat e Contento gli negano il gol, Lucchini non riesce a trasformare in gol la sua punizione, poi dal suo piede parte l’azione che porterà al rigore decisivo. Superlativo.
Alessandro Manca, Trissino Valdagno (1992) - Solo panchina per lui nella sfida pareggiata 1-1 contro la Sacilese terza in classifica. Risultato importante per i padroni di casa, imbattuti da 5 partite tra le mura amiche e a +4 sui playout.
Luca Caboni, Lucchese (1987) - Protagonista nel 4-1 rifilato al Mezzolara, orfano di Bazzani. Doppietta che vale la doppia cifra per il bomber di Quartu Sant’Elena, autore di una grande gara e rigenerato dopo un primo tempo opaco. Prima rete di testa, sotto misura, seconda su calcio di rigore. 72 punti per Lucchese e Correggese, il duello prosegue.
Mattia Floris, Lucchese (1992) - Nemmeno panchina per lui nella gara del “Porta Elisa” contro il Mezzolara.
Stefano Demurtas, Montichiari (1994) - Sconfitta casalinga per 2-5 contro la Thermal Ceccato e salvezza diretta a -4. L’ex Porto Torres è titolare e in campo per tutta la partita a sinistra nella difesa a quattro dei bresciani, che non entrano mai in partita e vengono spazzati via dalla tripletta di Sabbion e dai gol di Rocco e Montin.
Matteo Atzei, Deruta (1995) - Solo panchina per lui nel rovescio 0-3 contro la Voluntas Spoleto. Umbri terzultimi e a +4 sul penultimo posto della Narnese. Guardarsi alle spalle è d’obbligo.
Andrea Pintori, Sora (1980) - Assente a Porto Torres, dove i ciociari conquistano tre punti e un pezzo di salvezza. 8-0 che testimonia l’assenza di contesa, Pintori sarà ben più utile in partite maggiormente probanti.
Fabio Oggiano, Terracina (1987) - Marca ancora, cogliendo il fondamentale pareggio (1-1) nella sfida poi vinta 3-2 contro l’Olbia e che vale il primato solitario per i bianco-azzurri. Vittoria di cuore, in inferiorità numerica e senza pubblico. Oggiano esce al 13′ della ripresa quando Agovino sceglie in modo vincente di mandare in campo Vano e infoltire la prima linea.
Giuseppe Nuvoli, Terracina (1987) - Torna in mediana e guida la riscossa dopo lo svantaggio immediato firmato Pozzebon. Suo il destro dalla distanza, incipit della solita partita di sostanza e qualità.
Davide Madeddu, Terracina (1995) - Titolare inamovibile nella difesa di Agovino, non trema al cospetto dei forti avanti olbiensi. Spinge meno del solito, anche perché il Terracina gioca tutta la gara in 10 e il piccolo Davide deve presidiare mentre i compagni portano l’assalto.
Alberto Migoni, Taranto (1993) - Un quarto d’ora in campo per lui nella trasferta di Monopoli, che vede i rossoblù vincere 1-0 e confermarsi in vetta ad una classifica dove 7 squadre sono racchiuse in 7 punti! Campionato pazzesco, il girone H, che i pugliesi conducono con l’entusiasmo alle stelle della piazza.
Giuseppe Meloni, Savoia (1985) - Non trova il gol solo causa sfortuna, ma è autore di una prova di ottimo livello, cogliendo il palo a portiere battuto. Scarpa e De Liguori rimontano (2-1) la Nuova Gioiese, la Lega Pro dista un solo punto.
GIOVANILI
Pietro Ladu, Primavera Carpi - Aiazzi e Monni siglano il 2-0 del Siena che manda gli emiliani ancora più giù, al terzultimo posto. Espulso Bagni, ennesimo rosso della stagione per la formazione di Galantini, gara tutta in salita, alla quale non ha preso parte l’ex difensore del Porto Torres.
Antonio Gallo, Berretti Savona - Dopo le ultime buone prestazioni, stavolta solo panchina per lui, nella sconfitta savonese contro la Pergolettese (1-2).
Serra, Berretti Berretti Savona - Titolare, va in gol e viene sostituito al 78′ della gara contro la Pergolettese. Non la migliore delle sue prestazioni, al rientro dopo la tribuna contro la Pro Vercelli, sigla il momentaneo pareggio di rapina in mischia.
Andrea Felleca, Berretti Savona - Esce al 64′ dopo una bella prova sulla fascia destra. Continua il percorso di crescita del classe 1998.
Davide Arras, Allievi Juventus - Rientra in gruppo questa settimana dopo l’infortunio che l’ha tormentato negli ultimi tempi. La squadra di Della Morte si è già qualificata per le finali. Per il bomber le gioie arrivano dalla sua isola, dove il Club Panathlon di Ozieri lo ha premiato per meriti sportivi. La consegna del premio avverrà il prossimo 12 aprile.
Danilo Ruzzittu, Allievi Varese - Biancorossi sconfitti sul filo di lana dal Cagliari: ad Assemini a prevalere sono i ragazzi di Giorgio Melis col punteggio di 3-2.
Nicolò Sanna, Giovanissimi Crotone - Torna alla vittoria il Crotone, che espugna il campo della Paganese. Gerace e Poerio firmano il 2-1 in rimonta, con Sanna in campo per tutta la partita, stavolta con il numero 6 anziché il tradizionale 8.
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