Torres, deferimento Cabeccia: il capitano sceglie la squalifica anziché la multa, salterà i playoff
La Torres sarà priva del capitano, Marco Cabeccia, nella doppia sfida play-off contro il Forlì e nell’eventuale finale che varrà la permanenza in Lega Pro. L’ex Venezia e Spal era stato deferito lo scorso 17 febbraio per essersi fatto assistere nel passaggio dal Crotone al Venezia dall’agente Ulisse Salvini, squalificato e quindi inibito dall’attività. Deferimento rinviato dal 31 marzo a ieri, 12 maggio, quando i difensori di Cabeccia hanno ottenuto una riduzione della pena da tre a due mesi, alternativamente ad una sanzione pecuniaria equivalente ad un terzo di quella prevista inizialmente. Cabeccia e i suoi avvocati hanno optato per la squalifica, non pagando la multa, e così il difensore sarà indisponibile. Una scelta che ha fatto arrabbiare la Torres, con il presidente Domenico Capitani che aveva invitato Cabeccia a sottoscrivere il patteggiamento che prevedeva la sanzione economica ridotta.
Di seguito il comunicato della società di via Coradduzza
“Premesso:
che in data 17 febbraio 2014 il calciatore sign. Cabeccia Marco veniva deferito dal procuratore Federale, innanzi alla Commissione Disciplinare Nazionale,
che detto deferimento è conseguente alla squalifica inflitta al procuratore del sig. Cabeccia tale sig. Ulisse Salvini che, pur squalificato, ha assistito lo stesso Cabeccia nella trattativa di trasferimento del calciatore dalla società Crotone alla società Venezia calcio,
che il deferimento fissato per il 31 marzo c.a., è stato rinviato alla data del 12 maggio 2014,
che la Sef Torres calcio ha nominato difensore del calciatore l’Avv. Paolo Rodella e, a tutela degli interessi della società stessa l’Avv. Edoardo Chiacchio,
che all’udienza svoltasi nel pomeriggio di ieri 12 maggio i difensori hanno ottenuto dalla Procura Federale un patteggiamento della pena, che prevedeva due mesi di squalifica rispetto ai tre previsti, o in alternativa una consistente sanzione economica, ridotta a poco più di un terzo di quella prevista,
che il calciatore sign. Cabeccia Marco, pur se invitato dal presidente Capitani a sottoscrivere il patteggiamento che prevedeva la sanzione economica ridotta, ha invece preferito sottoscrivere il patteggiamento di squalifica.
Tanto premesso la Sef Torres calcio evidenzia il gravissimo danno subito da questa incresciosa vicenda che non la riguarda ne direttamente ne indirettamente, soprattutto in riferimento al delicato momento della stagione agonistica”.