Boxe a Stintino, panorama mozzafiato e grandi stelle: la Sardegna batte il Lazio

E’ stata grande sfida tra Sardegna e Lazio nell’“Italia Boxing Tour -1° Memorial “Alberto Mura”, con le sfide tra i migliori pugili dilettanti delle due regioni. Bella la cornice di pubblico, strepitosa quella ambientale regalata da Stintino (nella foto il ring allestito al porticciolo), presenti anche Simona Galassi, Giacobbe Fragomeni, campione mondiale dei massimi leggeri nel 2008, il campione olimpionico e iridato Roberto Cammarelle e il portotorrese Tore Erittu, campione italiano dei massimi leggeri proprio con Alberto Mura.

Molteplici i match andati in scena, che hanno visto protagonisti, nelle esibizioni, i vari Giacomo Bassonetti (Boxing Club “Alberto Mura” di Porto Torres) e Marco Piu (Pugilistica sassarese), Massimiliano Simbula (Accademia pugilistica Loi di Quartu) e Paolo Dettori (Boxing Club Sassari), Roberto Mura (BC Alberto Mura) e Cristian Casamassima (Accademia Boxe Torres Sassari), Marco Robbi (Pugilistica sassarese) e  Samuele Mulargia (Boxing club Sassari).

Per quanto riguarda il clou della rassegna, a vincere è stata la Sardegna, guidata dai tecnici Giovanni Manca, Gavino Mura e Gianni Mura, che ha avuto la meglio sul Lazio, guidato da Stefano Vagni e Fabio Carice. I verdetti dei match: parità tra Alessandro Secchi (BC Alberto Mura) e Federico Pirrotta (Il Gladiatore Boxe Academy di Roma); nei pesi welter, Lorenzo De Martino (Pugilistica Loi Quartu) ha dominato Lorenzo Paccasassi (Il Gladiatore Roma) e vinto ai punti; nei superwelter Andrea Saba (Palaistike CA) batte Roberto Natalizi (Il Gladiatore Roma) contato in piedi nel terzo round. Alessandro Cubeddu (BC Alberto Mura) e Luca Rigoldi (Boxe Vicenza) hanno visto il loro confronto chiudersi in parità. Claudio Iannarelli (BC Mura) ha battuto ai punti Valerio Bernasconi (Il Gladiatore Roma), prima di essere eletto miglior pugile della serata. Pareggio anche tra Marco Satta Giannichedda (BC Mura) e Mirko Natalizi Mirko (Il Gladiatore Roma).

Fonte: La Nuova Sardegna