Calciomercato: Mancosu, Cagliari in ritardo. Lecce su Marco, Trapani testa Marcello. Cossu al 50%, Aresti-Lanciano?
Calciomercato nel vivo ormai da diverse settimane, con gli agenti al lavoro per trovare sistemazioni migliori di quelle attuali o valutare le offerte che arrivano per elementi capaci di guadagnarsi palcoscenici più appetibili. E’ sicuramente questo il caso di Matteo Mancosu (1984), capocannoniere della Serie B 2014-2015 e che molti tifosi del Cagliari vorrebbero in rossoblù per una squadra dal forte carattere identitario guidata da Zdenek Zeman. In realtà la società di Tommaso Giulini sembra essersi mossa in ritardo, e la prospettiva del ritorno a casa potrebbe non bastare per convincere la punta ad accettare le avance (comunque orientative) di Francesco Marroccu. Su Matteo Mancosu ci sono Verona e Torino, nettamente in pole position, Cagliari in ritardo ma non al punto di considerarsi tagliato fuori, mentre anche l’Atalanta ha sondato il terreno. Sicuramente Mancosu è uno dei nomi forti di questa sessione di calciomercato, non è scommessa a basso costo e solo chi avrà voglia e possibilità di investire potrà averlo con sé.
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Situazione Andrea Cossu (1980): i primi colloqui tra Marroccu, Giulini e Zeman (LEGGI QUI) avevano registrato la presa in considerazione del prolungamento di contratto del trequartista cagliaritano. Il giocatore firmerebbe anche in bianco, Zeman lo stima ed è stuzzicato dalla possibilità di rigenerarlo sia come ala nel tridente (ruolo originario) sia come regista à la Verratti, per intenderci. Cossu resta in attesa e spera, la fumata bianca è ‘quotabile’ al 50%. Per Marco Mancosu (1988) si è mosso con insistenza il Lecce, che negli ultimi playoff aveva eliminato proprio il Benevento del cagliaritano. Oltre ai salentini, attenzione all’Avellino, che garantirebbe il ritorno in cadetteria all’ex rossoblù, e il Monza, con i brianzoli che puntano decisi alla Serie B e sotto la guida di Fulvio Pea schiereranno anche l’attaccante Francesco Virdis (1985).
Mauro Vigorito (1990), appena scartato dal Cagliari (LEGGI QUI), che non ha messo neanche un euro sulla busta della comproprietà con il Venezia, ha sul tavolo la prospettiva di andare a fare il secondo portiere in Serie B, a Latina, oppure nella nuova Lega Pro unica: Juve Stabia e la permanenza in Laguna le due opzioni per la terza serie.
Dovrebbe rimanere a Trapani Andrea Feola (1992), ma il Cagliari ha fatto un pensierino su di lui. Tante le società che hanno apprezzato il finale di campionato del tabarchino e la sua voglia di crescere con umiltà. Un altro anno in Serie B potrebbe farlo maturare definitivamente, e allora ecco l’accoppiata Bologna, Carpi. Ma, rimanendo in Emilia Romagna e salendo di categoria, attenzione anche al Cesena di Pierpaolo Bisoli, fresco di ritorno in Serie A, e al Sassuolo.
Roberto Cappai (1989) non rimarrà al Castel Rigone, che lo ha riscattato in virtù del fatto che né gli umbri né il Catania hanno versato un euro sulla sua busta. Gli accordi con la società sono quelli di inserirlo nella lista di svincolo (LEGGI QUI) per poi attendere novità durante le vacanze nella sua Isola. Per il momento nessun contatto con altri club, la priorità è quella di giocare dopo un anno di magra (13 presenze, quasi mai dal primo minuto e zero gol) nella piccola frazione di Passignano sul Trasimeno, nel perugino. CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA CON ROBERTO CAPPAI
Il quartese Marco Capelli (1993), nell’ultima stagione al Porto Corallo in Eccellenza, potrebbe andare a Savona o Novara, le due società che si contendono (liguri in pole) mister Ninni Corda. Anche la Torres, ma solo in caso di ripescaggio, pensa all’ex Casale.
Davide Moi (1985) dovrebbe rimanere a Cremona, salvo offerte provenienti dall’estero, mentre Alberto Migoni (1993) con ogni probabilità lascerà Taranto. L’ala è stata protagonista di un campionato dai due volti, estremamente positivo nel girone d’andata, deficitario (causa infortunio) nel ritorno, ma comunque era diventato un idolo della piazza pugliese. Chissà che non si profili l’idea di un ritorno alla Torres (21 presenze nella Serie D vinta nel 2012-2013), a prescindere dalla chance di ripescaggio per i turritani.
Marcello Mancosu (1992), il più piccolo dei celebri fratelli, andrà in ritiro con il Trapani (era in prestito al Pavia dopo essere stato ingaggiato a gennaio dal Selargius). Dopo una ventina di giorni di preparazione, mister Roberto Boscaglia deciderà se tenerlo in gruppo o avvallare il prestito. Su ‘Marcellino’ c’è il Sudtirol.
Per Emmanuele Piras (1996) cresce l’interesse del Trapani (LEGGI QUI). In Sicilia (dove piace anche Mattia Aramu, classe 1995 del Torino Primavera) l’esterno del Selargius riscuote consensi, e potrebbe essere tesserato. Piace anche al Monza.
Alfredo Saba (1995), ex Torres che non ha avuto fortuna nell’ultima stagione in quel di Terracina, dovrebbe andare a giocare nel Vado, in Liguria. Nicola Rais (1985), svincolatosi a gennaio dal Savona, ha addirittura la Norvegia tra le sue prospettive, ma c’è la Nuorese che pensa all’ex Savona per rinforzare la rosa per la Serie D. Giuseppe Mastinu (1991) e l’Olbia sono molto vicini: i galluresi si sono mossi con anticipo, come vi avevamo detto, l’attaccante è uno degli elementi più ambiti nella categoria e Pierluigi Scotto farebbe carte false per averlo con sé. Le parti appaiono prossime alla chiusura.
Ignazio Carta (1991) si allontana dal Savona, dove ha disputato una buona stagione, evidenziando grande duttilità in risposta ai dettami di Corda. Attenzione alla pista Lanciano per Simone Aresti (1986), di proprietà del Chievo (che prenderà Bardi e ha in rosa l’ex Cagliari Silvestri). Il sulcitano potrebbe andare in Abruzzo se Sepe tornerà al Napoli. Chiudiamo con due giocatori che nell’ultima stagione hanno militato nel Selargius: Marcello Angheleddu (1984) ha ricevuto l’interessamento da società di Serie D della penisola, proprio come l’attaccante Alessio Figos (1984), che però è vicinissimo al Lanusei.
Fabio Frongia
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