Eccellenza – Crisi Porto Torres: addio al veleno di Batteta. Al suo posto Franco Frau
Gabriele Batteta da oggi non è più l’allenatore del Porto Torres. Accettate in un baleno le sue dimissioni, date a voce ai dirigenti Mauro Cualbu e Giorgio Biccheddu, dopo la recente pesante sconfitta casalinga col Tortolì. Batteta però puntualizza con forza e si lascia andare a un lungo sfogo: “Le mie non erano dimissioni vere e proprie, è stato uno sfogo, un modo per dare una scossa alla squadra, ma la società le ha immediatamente raccolte, pareva non attendere altro e questo francamente non me l’aspettavo. Mi sono sentito tradito, dopo quello che ho fatto per la società e per la causa. Anzi, lo dico a chiare lettere, quella dei dirigenti è stata una vigliaccata. Anche i giocatori sono con me e me lo hanno confermato in queste ore, ma qualcuno dei dirigenti di cui mi fidavo mi ha voltato la faccia. Ritengo – ha continuato l’ormai ex tecnico rossoblù - di avere fatto il mio dovere, prendendo l’anno scorso in Serie D una squadra alla deriva, mettendoci la faccia e costruendo a fatica quella attuale che milita nel girone di Eccellenza. Questa è stata invece la paga: scaricato come se nulla fosse, come uno straccio vecchio. La formazione rossoblu, fra i limiti da tutti ben conosciuti, società compresa, aveva ed ha la possibilità di salvarsi. Mi auguro che lo faccia anche senza di me, i giocatori lo meritano. Certo è che nella società in diversi dovranno chiarirsi le idee, altrimenti saranno dolori“.
Dichiarazioni al vetriolo quelle di Gabriele Batteta, ma evidentemente tra i dirigenti del Porto Torres, anche quelli che avevano condiviso col vecchio mister l’allestimento difficilissimo di questa squadra, non la pensano così. Le ultime due sconfitte con undici gol subiti hanno inevitabilmente pesato nella decisione. La squadra è sembrata molle e senza nerbo, con i fuori quota quasi impresentabili. Questo però passa il convento e tuttavia la classifica del Porto Torres attualmente non è cosi’ disperata, con sei punti all’attivo dopo cinque gare e sei squadre alle spalle. La formazione è stata affidata immediatamente al portotorrese Franco Frau, brillante carriera da calciatore tra i professionisti nell’Alto Adige e Tempio ed ex allenatore dello Stintino, con cui l’anno scorso ha sfiorato la vittoria del campionato di Prima Categoria. Il suo compito non è dei più facili, la rosa è davvero ristretta e in qualche reparto manca la qualità, ma almeno potrà contare sul rientro del trequartista Puggioni e sul completo recupero di Garau, due giocatori fondamentali per il prosieguo del campionato. La società dovrà invece essere capace di ritrovare e trasmettere la serenità necessaria a tutto l’ambiente. A tal proposito il vicepresidente Mauro Cualbu interviene cercando di chiarire le circostanze dell’allontanamento di Batteta e al contempo di spegnere l’incendio: “E’ stata la decisione più sofferta in quindici anni di dirigenza. L’abbiamo presa all’unanimità e a malincuore. Riconosco a Gabriele Batteta impegno, valore e attaccamento alla squadra, ma noi dobbiamo uscire da questa situazione“. Sabato prossimo il Porto Torres sarà impegnato in trasferta a Sanluri, un’altra pericolante con soli tre punti all’attivo. I giocatori turritani sono attesi ad una prova d’orgoglio.
Argentino Tellini
Commenti