Il Cagliari riparte: Ceppitelli (ancora) non preoccupa. Conti difensore, Zeman non ci pensa. Pisano, rinnovo vicino

Luca Ceppitelli impegnato in amichevole (foto: Gianluca Zuddas - SardegnaSport)

Luca Ceppitelli impegnato in amichevole (foto: Gianluca Zuddas – SardegnaSport)

Meno sei alla sfida contro la Sampdoria, che per il Cagliari risulta da vincere senza se e senza ma, per evitare di mettersi addosso eccessiva pressione dopo il k.o. di Verona. La settimana rossoblù è cominciata con l’allenamento in quel di Asseminello, nonostante l’impegno domenicale potesse suggerire il canonico giorno di riposo a precedere la ripresa del martedì. Invece, dopo il triangolare di Decimomannu (LEGGI QUI) e la domenica di relax, Zdenek Zeman ha riportato tutti sul campo. C’era Albin Ekdal, tornato dagli impegni con la Nazionale svedese, e con lui anche Caio Rangel e Joao Pedro, usciti acciaccati dal test di sabato ma regolarmente a disposizione del boemo. In differenziato Luca Ceppitelli e Simone Benedetti, due dei tre difensori centrali a disposizione per domenica prossima, stante la squalifica comminata a Luca Rossettini. Assenti i quattro “azzurrini” Murru, Cragno, Crisetig e Longo.

Le condizioni dell’ex Bari, titolare al quale affiancare uno tra Marco Capuano (probabile) e lo stesso Benedetti, in questo momento non destano preoccupazione, anche perché c’è tempo prima di arrivare all’appuntamento con i doriani. Ceppitelli avverte ancora fastidi alla schiena e quindi si procede con cautela, lo staff sanitario monitora la sua situazione prima di capire se sia il caso di allarmarsi. Ad oggi, restano bassissime le quotazioni di un Daniele Conti schierato nella posizione di difensore centrale, con il capitano destinato alla panchina, vista la forma smagliante (salvo brutte sorprese dall’esperienza azzurra) di Lorenzo Crisetig. 

Donsah, centrocampista ghanese del Cagliari (foto: Sardegna Sport)

Donsah, centrocampista ghanese del Cagliari (foto: Sardegna Sport)

Gruppo quindi in salute, con Zeman che ormai ha bene in testa la formazione titolare. Quella vista nella doppia trasferta pre-sosta sembra essere la più convincente, spartito dal quale deviare solo in caso di necessità. L’allenatore ha sempre detto di voler tenere tutti sulla corda e coinvolgere anche le attuali seconde linee, dichiarandosi contento del materiale a disposizione. E’ però un dato di fatto come molto elementi siano indietro dal punto di vista dell’integrazione tattica: a Verona si è visto un Longo opacissimo (“Credo molto in lui”, ha detto ieri il diesse Francesco Marroccu), a Decimomannu – per quanto possa essere indicativo un test contro formazioni di Seconda Categoria – Godfred Donsah è parso in forma smagliante e voglioso di conquistare tutto e tutti, mentre Alessandro Capello non ha illuminato nemmeno nella posizione di punta centrale.

Francesco Pisano, da 10 anni in Serie A con il Cagliari

Francesco Pisano, da 10 anni in Serie A con il Cagliari

A proposito di elementi in ombra, impossibile non pensare a Nicola Murru, accantonato da Zeman (“Deve crescere a livello tattico, fisicamente e tecnicamente non si discute”, disse il boemo) ma convocato da Di Biagio nell’Italia under-21. L’esterno deve scalzare Danilo Avelar, impresa non facile alla luce delle buone prestazioni del brasiliano, ma conserva ammiratori nell’ambiente. E’ di oggi la voce di un interessamento del Milan, ma stando a quanto raccolto dalla nostra redazione sarebbe la Juventus la società con l’interesse più caldo verso il selargino (classe 1994). I bianconeri cercano sempre un esterno mancino di prospettiva, che possa fare tutta la fascia, visto che in rosa ci sono Evra (in là con gli anni e prettamente difensore da retroguardi “a quattro”) e Asamoah, mezzala adattato a fluidificante.

Chiudiamo con Francesco Pisano. L’esterno destro difensivo, classe 1986, ha da poco festeggiato il decennale dall’esordio in Serie A (26 settembre 2004 a Lecce, contro Zeman) ed è legatissimo al Cagliari. Non ha nessuna intenzione di lasciare l’Isola e il rinnovo del contratto (scadenza 30 giugno 2015) sembra imminente. Potrà quindi, nonostante non sia attualmente un titolare, rimpolpare il bottino che recita 1 gol in 221 presenze.

Fabio Frongia

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