Dinamo Sassari, guai per l’ex Johnson: Pistoia lo sospende, taglio imminente
Quattro mesi. Tanto era durata, lo scorso anno, l’esperienza sassarese di Linton Johnson. Entrato a gamba tesa con la sua prorompente personalità all’interno di uno spogliatoio compatto e caratterizzato da precise gerarchie, il pivot campione NBA con i San Antonio Spurs non riuscì mai a integrarsi totalmente, e il club di via Nenni decise quindi di lasciarlo partire a gennaio con destinazione Varese, solo dopo essersi cautelata con l’arrivo di Drew Gordon.
Un anno dopo lo stesso identico copione si è ripetuto a Pistoia, dove Johnson si era accasato in estate con la precisa volontà di riscattarsi dopo un’annata storta. La Giorgio Tesi Group, infatti, ha deciso di sospenderlo dall’attività agonistica in seguito all’episodio accaduto ieri, poco prima della palla a due del match contro Avellino: pronto a entrare in campo, come di consueto, assieme agli altri componenti del quintetto titolare, Johnson è stato bloccato da Moretti. Ne è nata un’accesissima lite, che ha portato alla scelta di Magro come pivot dello starting-five. Un episodio accaduto sotto gli occhi del numerosissimo pubblico del PalaCarrara, e che oggi ha portato alle estreme conseguenze: Johnson è stato sospeso, in attesa di trovare un accordo sulla buonuscita per la rescissione del contratto. Dopo Sassari, dunque, un’altra esperienza da dimenticare per il “Presidente”.
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