Torres – Rivali impacciate, a Como per vincere il primo sprint salvezza

Postato il 17 gen 2015
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Federico Cerone, un trequartista a disposizione di Bucchi. Per lui debutto da titolare contro il Como?

Federico Cerone, un trequartista a disposizione di Bucchi. Per lui debutto da titolare contro il Como?

Rinvigorita dalla vittoria sulla Pro Patria e stabilizzata dall’arrivo del nuovo tecnico Cristian Bucchi, la Torres ha varcato il Tirreno in cerca di quei punti in trasferta che mancano dal 30 novembre scorso, quando i rossoblù colsero un 3-3 beffardo sul campo del Real Vicenza. Avversario di turno, all’inconsueto orario mattutino delle 11, sarà il Como, compagine costruita per primeggiare nel girone ma che viene da quattro sconfitte nelle ultime cinque uscite. Sconfitte che hanno indotto la dirigenza lariana ad optare per un cambio sulla panchina: al posto di Colella è stato chiamato l’ex Mantova e vice di Cosmi all’Udinese Carlo Sabatini. Nessuna rivoluzione, ad ogni modo, per la sua primissima sulla panchina comasca: il neotecnico confermerà infatti per questa domenica il consueto modulo 3-5-2 che ha consentito ai lombardi di raggranellare comunque 32 punti. Un bottino considerevole, che tiene il Como in piena corsa per la lotta promozione, nonostante la vittoria del Pavia a Busto Arsizio (3-2) nell’anticipo abbia portato temporaneamente a 9 le lunghezze di ritardo dalla capolista.

 

 

Tante, tuttavia, le defezioni tra i locali, ben 6 giocatori tra infortunati e squalificati, tutti bene o male titolari nella precedente gestione. La difesa il reparto più falcidiato, ma anche a centrocampo ci vorrà un po’ di fantasia per ridisegnare la folta linea mediana. La probabile formazione anti Torres potrebbe essere la seguente: Falcone tra i pali, Ambrosini, Lebran e Marchi in difesa, Russu (o Rinaldi) e Casoli sugli esterni con Castiglia, Fietta e Cristofari a presidiare la zona più nevralgica, mente la coppia d’attacco sarà composta dai temibili Ganz e Le Noci. Emergenza piena, dunque, che la Torres dovrà provare a sfruttare, forte della compattezza ritrovata e di quegli attesi rinforzi che hanno infoltito finalmente il gruppo. Mister Bucchi può adesso vagliare diverse soluzioni, non solo tattiche ma anche tecniche. I nuovi arrivi, infatti, vanno a colmare quei vuoti che da tempo lamentava la rosa. Cerone, in particolare, pur non essendo un play classico quanto piuttosto un trequartista, alzerà sicuramente il tasso qualitativo della squadra, mentre Buonaiuto, di cui si dice un gran bene e che può considerarsi un autentico colpo di mercato firmato Capitani, darà una mano a Maiorino impreziosendo il reparto avanzato con corsa e imprevedibilità. Possibile, per entrambi, un subitaneo debutto, anche se mai come questa volta diventa difficile ipotizzare l’undici rossoblù, specie negli effettivi prescelti dalla cintola in su. Uno possibile, schierato con un camaleontico e scattante 4-4-2, potrebbe vedere Testa in porta, Cafiero, Aya, Marchetti e Ligorio in difesa, Foglia, Giuffrida, Cerone e Buonaiuto in mediana, Maiorino e Baraye in attacco.

Ai sassaresi non mancano insomma mezzi e armi per sorprendere i padroni di casa e ribaltare i pronostici, scavando così il primo significativo solco dalla zona calda dopo il giro di boa. Al Sinigaglia ci sono tutte le condizioni per compiere il colpaccio: ritrovata serenità, rinforzi e avversario ferito. Con una salvezza che non è comunque in discussione e con l’auspicato pareggio inscenato da Lumezzane e Giana Erminio (0-0), una Torres sgombra da pensieri e pressioni cercherà di vendicare il secco 0-2 dell’andata e di spiccare il volo verso un sorprendente girone di ritorno dalle soleggiate banchine del lago di Como.

Matteo Sechi

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