Sardi in Nazionale: tocca ad Elia Alberti della Sigma e Mario Piras del Selargius
E’ stato recapitato questa mattina sulla scrivania del Presidente della Sigma, Alessandro Sorgia, il fax della FIGC che convocava il suo atleta per il prossimo raduno della Nazionale Italiana di Calcio, classe 1998. Il cagliaritano si aggiunge a Mario Piras, altro promettente classe 1998 del Selargius.
Il giovane Alberti, esterno di fascia sinistra, si dovrà presentare nella giornata di lunedì 2 marzo presso il Centro Sportivo Federale di Coverciano per rispondere alla sua prima convocazione.
Riconoscimento molto prestigioso per il giovane cagliaritano che si aggiunge alla ristretta cerchia dei calciatori sardi che varcano i portoni della famosa sede delle varie nazionali di calcio italiane.
Anche l’anno scorso fu la Sigma a “donare alla causa” un proprio atleta, quell’Antonio Auriemma poi accasatosi nella primavera del Bologna. Alberti già lo scorso anno aveva iniziato a distinguersi seppur contro avversari di età superiore, ma è nel corso di questa stagione sportiva che sta letteralmente esplodendo, al punto che si è già ampiamente ritagliato il proprio spazio sui taccuini di diversi operatori del settore; un punto su tutti, quegli 11 gol segnati nel campionato allievi élite, cifra di tutto rilievo per chi gioca da esterno basso.
Sardegna Sport, per ottenere una descrizione tecnico-tattica più dettagliata, ha contattato il Dott. Pirisi, il quale insieme all’Avv. Alimonda è un conoscitore del panorama calcistico giovanile e rappresenta diversi calciatori.
“Elia è sicuramente uno dei ’98 più interessanti dell’intero panorama sardo – dice Pirisi – ancor di più se si considera che probabilmente ha margini di crescita ancora rilevanti, poiché ha iniziato a giocare a calcio relativamente da poco. Viene tendenzialmente schierato da terzino sinistro in una linea a quattro, seppur le sue caratteristiche si adattino alla perfezione a chi, come gli esterni di fascia moderni, è in grado di coprire l’intera banda laterale, attaccando e difendendo senza difficoltà.
I numeri sono dalla sua parte: ha segnato più di tanti attaccanti che militano nella medesima categoria e, allo stesso tempo, difende con la maturità di un adulto.
Inoltre, ha doti fisiche spaventose, perché è più alto della media dei suoi coetanei e quando riesce a sprigionare la propria esplosività difficilmente gli avversari riescono a prenderlo e, nemmeno, a stargli dietro; inoltre, utilizza entrambi i piedi con naturalezza (ha giocato spesso anche a destra), ha un tiro potente e preciso ed una capacità di salto di tutto rilievo. Insomma, parliamo di un giocatore che promette molto bene.
In più, mi dicono essere un ragazzo molto serio e responsabile, un bravo studente ed un calciatore molto rispettato, sia dai compagni che dagli avversari: caratteristiche queste che, seppur possano sembrare marginali, sono sintomatiche di una mentalità vincente e sulla quale vale la pena scommettere.”
Con queste premesse, Sardegna Sport non può che augurare al giovane Elia di godere al massimo di questa esperienza che il destino gli ha donato, sperando che possa portare alti i colori della Sardegna: in bocca al lupo!
Fabio Frongia