Torres-Giana Erminio, sala stampa – Bucchi: “Non siamo tranquilli”. Albè: “Punto buono? Sì, quando la vittoria ne valeva due”
Ecco le dichiarazioni in sala stampa dei protagonisti di Torres-Giana Erminio, finita 0-0 al termine di un canovaccio soporifero, se si escludono un paio di lampi nella ripresa.
Cesare Albè (allenatore Giana Erminio): “Abbiamo fatto una buona mezzora, poi Bucchi ha spostato Maiorino dietro Barbuti e ci ha messo in difficoltà. Potevamo vincere. E’ un buon punto? Poteva esserlo quando ero giovane e c’erano 2 punti per vittoria e 1 per pareggio. Chi l’ha detto? Sinigaglia? Lasciamo perdere (ride, ndr). Acquisti? Se c’è il direttore non posso che parlarne bene. Gasbarroni deve entrare in condizione, Sinigaglia mi è piaciuto e Polenghi, nonostante l’età, dà equilibrio al reparto. Erano tutti a Monza, abbiamo fatto quello che dovevamo fare portando a casa tre ragazzi che si conoscono bene tra loro. Mi spiace per Recino e Perna, prima titolari inamovibili. E’ un buon campionato finora? Potevamo fare qualcosina in più ma ci può stare, si vive di momenti, speriamo sia passato quello negativo. Però vedo che dietro vincono. Si aspettava una Torres così rinunciataria? Non è facile giocare contro la Giana. Si potevano fare delle scelte diverse? Non ho la controprova, non mi sono ancora suicidato per quello.” Il mister ospite, rappresentante genuino di un calcio che non c’è più, s’informa sulle prossime gare della Torres e, sapendo che i sassaresi affronteranno due trasferte consecutive chiude con una battuta :”Vi conviene stare in giro, altrimenti fareste troppi scali. Oppure, fate il campionato con le squadre corse”.
Cristian Bucchi: “Abbiamo giocato una gara non bella, si è vista la grande preoccupazione della squadra, non ne vedo il motivo. Ascoltavo i giocatori della Giana festeggiando il pari, ci mettiamo addosso delle pressioni eccessive. C’è una negatività che ho già intravisto dopo Pordenone, giocare in questa categoria a quest’età dev’essere un piacere. Non abbiamo fatto bene ma potevamo comunque vincerla. E’ un pari che ci tiene alla stessa distanza dal quintultimo posto con una partita in meno. Problema più psicologico che fisico, la squadra si è allenata bene. Nella ripresa ci siamo imposti. Oggi eravamo bloccati, come in occasione del mio esordio contro la Pro Patria. Abbiamo la fortuna di poter dipendere solo da noi, questo ci deve dare serenità, quando abbiamo giocato tranquilli abbiamo fatto bene. Poteva essere un set point ma oggi va bene così, abbiamo affrontato un avversario scorbutico. Non sono contento, avrei voluto vedere la squadra creare di più. Dobbiamo fare punti e prestazioni, ci sono comunque aspetti positivi. Petermann ha fatto fatica, mi aspettavo grande qualità ma oggi ha sbagliato molto e non è stato nel vivo del gioco, abbiamo preso campo grazie a Marinaro. Buonaiuto? Per me è un giocatore importante ma deve volere le cose, se non gioca con continuità deve mettersi in discussione, oggi non mi è piaciuto, voglio gente affamata. Quelli con la pancia piena non giocano in Lega Pro. Campo? Ero molto preoccupato prima della gara, durante la partita non dev’essere un problema. Baraye? La mancanza di continuità è un difetto da migliorare, se giocasse sempre come fatto nella ripresa sarebbe importantissimo, quando si assenta dimostra di essere un giocatore in fase di completamento. La partita di oggi è un brutto viatico per la doppia trasferta? Dobbiamo azzerare tutto, arrivavamo alla gara col Pordenone dopo grandi prestazioni, eppure…”
Yves Baraye: “Panchina? Dobbiamo rispettare le scelte del mister, è importante aiutare i compagni e penso di averlo fatto. Spero arrivi al più presto il primo gol a Sassari, in occasione del palo ho pensato di essere in fuorigioco, avrei dovuto agire d’istinto. Non voglio sbagliare due partite di fila, il mister aveva ragione a dirmi quelle cose, so che ho sbagliato, non c’è bisogno di dirmelo. Pensiamo a mercoledì, domani è un altro giorno.”
Vincenzo Migliaccio: “Preoccupati? Siamo stati troppo bloccati, non so se dipenda dagli ultimi risultati. Partita pericolosa, sarebbe stato importantissimo vincere. Il risultato è giusto, abbiamo fatto male nel primo tempo e benino nella ripresa. La Giana non ha mai tirato in porta, abbiamo saputo soffrire senza concedere nulla agli avversari. Complimenti ai subentrati, Baraye e Marinaro hanno fatto benissimo. Da domani iniziamo a pensare all’Alessandria. La classifica è ottima.”
Riccardo Barbuti: “Il rigore? Si poteva dare, son stato trattenuto, non mi è stato permesso ne di calciare ne di passare la palla. Accentuato? Sono andato giù, ho agito d’istinto, l’arbitro avrebbe dovuto aver più coraggio. Oggi è stata una partita di gran carattere, confusa e con poche occasioni, il campo non ci aiuta nel fraseggio. E’ stato fondamentale non perdere e lo sarà anche ad Alessandria. Siamo partiti un po’ troppo bassi, nella ripresa è andata meglio, ci siamo rilassati. Peccato per il palo di Baraye, episodi sfavorevoli. Se ripartiremo dalla ripresa disputata oggi non avremo problemi a salvarci.”
Mauro Garau