ESCLUSIVA – Dinamo Sassari, Chessa: “Sto tornando, ci siamo uniti nel momento più importante. Milano? Ci proveremo”
Non finiscono mai i festeggiamenti per la Dinamo Sassari, che nella mattinata di martedì 3 marzo si è recata al consiglio regionale della Sardegna per esibire la Coppa Italia conquistata a Desio dieci giorni fa. Il trofeo è anche, ovviamente, dell’unico sassarese del roster a disposizione di coach Meo Sacchetti, ma purtroppo Massimo Chessa ha vinto senza giocare, per colpa di quel maledetto infortunio occorsogli nell’ultima uscita prima della Final Eight. Si era parlato di tre settimane di stop, e ai microfoni di SardegnaSport.com, il playmaker classe 1988, conferma di star rispettando pienamente la tabella di marcia.
“Sto abbastanza bene, sto riprendendo a correre in questi giorni, non so ancora i tempi esatti per il recupero, ma penso che entro due settimane potrò tornare a giocare. Stiamo rispettando i tempi di recupero e questa è certamente una notizia positiva”.
Che effetto fa, da “indigeno”, questo trionfo e questo momento molto positivo? “Bellissimo, la Final Eight è stato un crescendo incredibile di emozioni e di rendimento, che è culminato con la vittoria su Milano. Sabato scorso abbiamo dato una bella dimostrazione di essere in un ottimo segmento di stagione, una prova di forza importante anche per noi stessi, battendo Cantù. Adesso ci aspettano due trasferte difficili, ma siamo cresciuti e quindi la fiducia è ben presente nel gruppo”.
Ti aspettavi, nei momenti più negativi, che a fine febbraio-inizio marzo avreste fatto il giro di Sardegna con la coppa? “Ci siamo uniti, indubbiamente, sembriamo sicuramente più uniti rispetto al passato, anche recente. Ci speravamo, anche l’anno scorso prima di vincere la Coppa Italia non avevamo attraversato un buon momento, però ci siamo compattati, in squadra ci sono grandi giocatori e abbiamo lavorato d’insieme, riuscendo a ottenere un grandissimo traguardo”.
Capitolo playoff: cosa vi dite, in spogliatoio, su quel grande gigante chiamato EA7 Milano da battere in 7 partite? “Ancora non ci pensiamo, più che altro l’obiettivo è affrontare i playoff da una posizione vantaggiosa per avere il fattore campo almeno nei quarti di finale, come accaduto l’anno scorso. Se dovessimo incontrare Milano, sarebbe una battaglia, loro sono lunghi, sono tanti, sono grossi, però noi ci proveremo”.
Che valutazione dai alla tua stagione, infortunio a parte, e che ruolo pensi di ritagliarti da qui alla fine? “Sono contento, perché inizialmente non giocavo e lentamente mi sono conquistato lo spazio e la fiducia dello staff. L’infortunio è arrivato quando ero al top della condizione fisica, adesso spero di tornare presto nel gruppo e poter dare una mano”.
Fabio Frongia