Cagliari, Joao Pedro: “Milan? Pensiamo a noi stessi, non è ultima spiaggia” (FOTO)

Joao Pedro (FOTO: GIANLUCA ZUDDAS – SARDEGNA SPORT)

E’ uno degli uomini del momento, con quel gol improvviso e inatteso come l’utilizzo dal primo minuto. Joao Pedro si gode le recentissime soddisfazioni, e spera che presto siano accompagnate anche dai risultati di un Cagliari bisognoso di vittorie per ottenere la salvezza, quanto mai lontana. Il brasiliano, ex Estoril e Palermo, è stato l’ospite in viale la Playa, dove ha firmato autografi e posato davanti ai tifosi, al fianco di Zdenek Zeman, che parlerà come di consueto venerdì alle ore 12, prima della partenza per Milano.

“Non ho dormito bene dopo il pareggio contro l’Empoli – dice Joao Pedro – Purtroppo il gol subito al 93′ ci ha fatto molto male, togliendoci due punti davvero importanti per i nostri obiettivi. Siamo fiduciosi in vista della gara di sabato, dobbiamo ripartire con l’atteggiamento mostrato sabato scorso nel primo tempo, dove abbiamo fatto una gara ottima. Il Milan è sempre il Milan, con giocatori di alto profilo, ma noi dobbiamo pensare a noi stesso. Non serve preoccuparsi di chi abbiamo davanti, ci serve la vittoria e occorre fare di tutto per prenderla”. Con 4 gol, Joao Pedro è capocannoniere del Cagliari assieme a Ekdal e Sau: “Non penso agli obiettivi personali, se poi un gol mio serve per aiutare la squadra tanto meglio – dice il brasiliano – Differenze di modulo tra Zola e Zeman? Ho giocato in ruoli diversi con i due allenatori ma per me poco cambia”, taglia corto. “Non ho un compagno con cui ho particolare piacere nel duettare o giocare, mi trovo bene con tutti. Zeman mi chiede sempre di attuare quello che proviamo in settimana, ovvero devo dare una mano in attacco e in difesa. Ultima spiaggia col Milan? No, assolutamente. Anche contro il Verona dicevate così. Chiaramente è importante, bisogna sperare nei risultati negativi altrui e qualora questi arrivino approfittarne. Mancano ancora tante partite, nulla è deciso. La  chiave è la faccia e l’atteggiamento visto contro l’Empoli”.

dall’inviato Andrea A. Matacena