Dessena la spunta, Cossu (leggermente) più di Farias: Zeman, gli scatti e le scelte… sorprendenti? GALLERIA FOTOGRAFICA

Un Cagliari all’attacco, una squadra che ormai non può più guardare in faccia a nessuno, qualunque sia il suo nome. Di fronte a Zdenek Zeman e i suoi ragazzi c’è quel Milan che all’andata strappò senza merito un punto al Sant’Elia, e che adesso vive un momento di gravissima crisi. Ultima spiaggia (l’ennesima) per Filippo Inzaghi, ma spalle al muro anche per i sardi, attesi da un calendario ostico nella prima parte della volata finale e in discesa nella seconda, prima della quale servirà arrivare con ancora speranze nel carniere.

Si torna in quella Scala del Calcio che in stagione ha visto brillare la stella di Zemanlandia: vittima l’Inter di Mazzarri, realtà molto simile al Diavolo odierno. Sono passati mesi, e il Cagliari che il boemo proporrà sarà profondamente diverso da quello capace di affondare la Beneamata in 45′. Davanti a Brkic, come vi abbiamo raccontato tra giovedì notte e venerdì mattina, due nodi per l’allenatore praghese: riguardano il posto di terzino destro e quello nel tridente, al fianco di Sau e M’Poku, a meno (difficile) di rinunciare all’ex Standard Liegi, fresco di scelta ricaduta sulla nazionale congolese dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili del Belgio.

Tre quarti di difesa sono decisi, con Avelar che ritorna dalla squalifica e si riprende la corsia mancina: riuscirà a brillare di nuovo con Zeman a guidarlo, come a inizio stagione? Ceppitelli-Diakitè in mezzo, visto che Rossettini ormai è uscito dalle rotazioni e molto difficilmente vi rientrerà. A destra il dubbio: Dessena o Pisano. Il parmense è largamente favorito, quasi certo del posto, anche se giovedì Zeman aveva cullato l’idea di rilanciare il selargino. Sappiamo bene i problemi alla base dell’esclusione dell’unico uomo di ruolo a disposizione (Balzano è squalificato), fattore molto importante per il tecnico. Alla fine, però, sarà con ogni probabilità l’ex Sampdoria e Parma a spuntarla in una posizione dove non ha mai convinto, pur venendo schierato a turno da tutti gli allenatori succedutisi sulla panchina rossoblù.

 

 

CLICCA SULLE SINGOLE FOTO PER INGRANDIRLE - A cura di Gianluca Zuddas per Sardegna Sport (sardegnasport.com)

Nessun dubbio a centrocampo, con Albin Ekdal che giostrerà a destra, al fianco di Crisetig e Joao Pedro, “mezzala sinistra con ottimo tiro e preparazione allo stesso, ma con problemi nella fase difensiva” (cit. Zeman). Davanti l’altro inghippo. Sau non si tocca, Farias sì, ed è senza dubbio una sorpresa. Così come l’idea per sostituirlo, ovvero quell’Andrea Cossu che non brilla da tempo ma viene ritenuto dal boemo “più tattico” rispetto al brasiliano ex Foggia. Chi la spunterà? Al momento è sprint sul nastro, ma gli ultimi pensieri zemaniani sembrano indirizzare al sardo. Poco quotata, ma da non escludere, l’ipotesi di un tridente Farias-Sau-Cossu, che troverebbe logica nello scarso adattamento mostrato da M’Poku al nuovo nocchiero. Zeman ha comunque abituato a sorprese dell’ultimo momento, come nel pre-Empoli, quando optò a sorpresa per Joao Pedro in luogo di Husbauer.

CASA MILAN - “Dobbiamo vincere – ha detto Filippo Inzaghi, sempre più sulla graticola – Siamo pronti, stiamo recuperando diversi elementi ed è normale che siamo cresciuti. Il Cagliari gioca bene di rimessa, servirà cinismo”, ha sentenziato SuperPippo. Il quale giocherà col 4-3-3 speculare a quello rossoblù, con Bonaventura sicuro del posto, per ammissione dell’ex centravanti. Protesta da parte del pubblico milanista, che diserterà (e ha invitato tutti a farlo) gli spalti: “Spetta a noi far cambiare idea alla gente, accettiamo tutto e lavoriamo”, ha commentato Inzaghi.

PROBABILI FORMAZIONI

MILAN (4-3-3): Lopez; Abate, Mexes, Paletta, Antonelli; Poli, De Jong, Bonaventura; Honda, Destro, Menez. Allenatore: Filippo Inzaghi

CAGLIARI (4-3-3): Brkic; Dessena, Ceppitelli, Diakitè, Avelar; Ekdal, Crisetig, Joao Pedro; Cossu 60% (Farias 40%), Sau, M’Poku. Allenatore: Zdenek Zeman

 

Fabio Frongia