Calciomercato Cagliari – Donsah, sempre vivo dialogo con la Juventus. Tutte le ultime novità
Mentre il Cagliari annuncia le prime amichevoli stagionali - sempre alle 18: 19 luglio contro la Rappresentativa Barbagia, 22 luglio contro il Lanusei -, prosegue il calciomercato della società rossoblù, che vorrebbe mettere a disposizione dell’allenatore Massimo Rastelli una rosa quanto più vicina alla versione definitiva entro l’inizio del ritiro estivo.
Resta vivo il dialogo tra Cagliari e Juventus per Godfred Donsah. Il ghanese non è certo una priorità per la dirigenza bianconera, così come non lo era quando veniva sbandierata la trattativa e in realtà la Signora provava il disperato assalto a Radja Nainggolan. E’ però vero che l’ex Palermo e Verona piace a Marotta e Paratici, così che si cerca in ogni modo di trovare la chiave giusta per convincere Tommaso Giulini e Stefano Capozucca. Il Cagliari ritiene Donsah ideale per la campagna in cadetteria, per qualità tecniche e fisiche, per la carta d’identità e per l’aspetto economico (leggi: giocatore da valorizzare ulteriormente e stipendio modico per un elemento di quel livello). La Juventus potrebbe comunque affondare il colpo nelle prossime settimane, magari lasciando in Sardegna Donsah per almeno la prossima stagione. Contrattazione in evoluzione e viva.
Ove mai ce ne fossero, volano via le speranze di vedere Modibo Diakitè in rossoblù. L’ex difensore di Lazio e Sampdoria ha pretese economiche molto alte (il Frosinone gli ha offerto 400 mila euro di ingaggio, lui chiede quasi il doppio), il Cagliari aveva sondato ad inizio estate per capire se il giocatore fosse dell’idea di giocare in Serie B, non trovando terreno fertile.
Andrea Cocco (1986) non è e non è mai stato un obiettivo del Cagliari, che già con Matteo Mancosu si dimostrò poco incline all’acquisto di sardi dalla carta d’identità non più verde. Il prodotto del vivaio rossoblù costerebbe poco (con un milione il Vicenza lo libera), ma gli isolani lavorano su elementi che sono più costosi (Felipe Avenatti e Niccolò Giannetti) e maggiormente di prospettiva, avendo già portato a casa un classe 1987 come Federico Melchiorri.
Noto l’accordo tra Lorenzo Crisetig e il Bologna, col friulano che potrà così giocare ancora in Serie A. Il metronomo era nelle grazie del Cagliari, che avrebbe voluto tenerlo forte dell’accordo siglato un anno fa con l’Inter (prestito con diritto di riscatto per i sardi e contro riscatto per i meneghini). Crisetig vantava diverse richieste tra Serie A ed estero, e così alla fine il Cagliari verrà indennizzato o economicamente (circa 400 mila euro ovvero il costo del prestito pagato dai rossoblù lo scorso anno) o tecnicamente, magari con una nuova contropartita a titolo temporaneo. Non è da escludere che Giulini si accontenti di risparmiare sull’ingaggio, senza nuovi arrivi nerazzurri, che ad oggi sono comunque da ritenere probabili.
Resta vicino l’arrivo di Fabio Pisacane, difensore napoletano che farebbe parte di quei rinforzi “per accontentare Rastelli” (cit. Giulini) e che fu il primo nome in assoluto paventato come grimaldello per sbloccare l’arrivo dell’allenatore in Sardegna. Ormai anche l’Avellino sembra essersi rassegnato a perdere il giocatore, mentre una partenza di Marco Sau verso il Chievo Verona è da escludere: il tonarese è una delle punte di diamante del nuovo corso post-retrocessione, il Cagliari non se ne priverebbe a prezzo di saldo e il giocatore difficilmente cambierebbe aria senza un vero e proprio salto di qualità economico e tecnico.
Praticamente ai dettagli i passaggi di Albin Ekdal all’Amburgo (lo svedese “dribbla” così le proposte italiane) e di Davide Astori al Napoli. Una cessione definitiva che arriva 12 mesi dopo il discusso rinnovo fittizio pre-prestito (con diritto di riscatto) alla Roma. Allora il difensore e il direttore sportivo Francesco Marroccu vennero presi di mira dai tifosi rossoblù, sentitisi traditi dal siparietto. Una manovra che permise al Cagliari di non perdere a costo quasi zero il giocatore in scadenza di contratto nel 2015, guadagnando invece 8 milioni totali tra prestito alla Roma (2,5) e cessione al Napoli (5,5).
Chiudiamo con le questioni relative a Francesco Pisano e Andrea Cossu. Non si registrano novità di rilievo, se non la distanza tra domanda dei giocatori e offerta del Cagliari. Tutto è possibile, come dimostrato dall’affaire Cossu della tarda primavera 2014. L’amore incondizionato del fantasista verso i colori rossoblù lascia aperta la porta del clamoroso rinnovo, ma ad oggi le cifre sui piatti del selargino e dell’ex Verona non risultano troppo gustose.
Fabio Frongia