Torres al palo, fumata nera tra Capitani e Udassi e saluta anche il team manager Macciocu
La Torres, dopo aver reso note le novità concernenti la gestione del settore giovanile – affidata a Daniele Piraino (personaggio nell’orbita rossoblù già dall’era Lorenzoni) - risulta ancora ferma al palo per quanto concerne ogni discorso relativo alla prima squadra. Senza ancora allenatore (come annunciatovi in esclusiva nei giorni scorsi, sarà Marco Sesia il prescelto), né uffici adibiti a sede sociale operativa e luogo (con modalità annesse) per svolgere il ritiro pre-campionato, la dirigenza guidata dal presidente Domenico Capitani guarda ad un futuro difficile da decifrare anche alla luce del nodo legato all’inchiesta della Procura di Catanzaro sul calcioscommesse.
Si attendono quindi novità e annunci che i tifosi aspettano con ansia, per capire se per la terza estate consecutiva la Torres si presenterà ai nastri di partenza della Lega Pro con pesante ritardo sulla tabella di marcia. La notizia del giorno è la fumata nera tra Capitani e Stefano Udassi per quanto riguarda l’affidamento di una panchina del settore giovanile (verosimilmente della Berretti). L’ex centravanti rossoblù, una delle bandiere della storia torresina, ha respinto al mittente proposta del patron pontino, in un dialogo che invero non ha mai visto margini per il raggiungimento dell’accordo.
Mentre gli ultimi in ordine di tempo a salutare sono due senatori dell’ultima stagione, ovvero Giovanni Giuffrida (accasatosi alla Maceratese) e l’ormai ex capitano Vincenzo Migliaccio (al Martina), tutti i giocatori in possesso del contratto per la prossima stagione attendono comunicazioni dalla società. Si congeda dalla Torres anche il team manager Fabio Macciocu, che ha lasciato con una lunga lettera ed è pronto ad una nuova avventura all’Olbia. Con il suo addio rimangono in società solo due sardi: il dirigente Luca Dessena e il calciatore Luigi Scotto.
Da registrare, infine, le scritte apparse su alcuni muri cittadini e che prendono di mira in modo pesante e non certo ammirabile il presidente Domenico Capitani. Contestazione visibile nelle foto a seguire.