Squalifica ridotta per Ninni Corda: “Sono fiducioso, mi riposo e cambio vita”
Squalifica ridotta e nuovo termine fissato per il 30 giugno 2016 per Ninni Corda, che lo scorso 18 giugno era stato condannato a 3 anni di squalifica dalla Corte Federale d’Appello per il tentativo di combine relativo a Savona-Spal del 6 settembre 2014. In quell’occasione l’allenatore nuorese e il suo vice Giovanni Mattu avrebbero, secondo l’accusa, tramato con i giocatori del Savona al fine di vedere perdere la formazione ligure, così da favorire il loro reintegro in panchina al posto di Arturo Di Napoli. La Corte Federale d’Appello ha parzialmente accolto i ricorsi preparati dall’avvocato difensore Edoardo Chiacchio), eliminando così l’accusa di illecito sportivo.
“Per me è un grande successo – dice Corda a L’Unione Sarda – mi hanno tolto l’accusa più infamante del calcio: l’illecito sportivo. Non c ‘è stato nessun tipo di alterazione della gara, solo un modo di parlare in una certa maniera di un collega. Ora – continua Corda che è indagato anche all’interno del filone calcioscommesse – mi sento più sereno, ho parlato con la Procura federale sono molto fiducioso che anche sull’altra inchiesta, si arriverà ad una risoluzione. Al quel riguardo – aggiunge – io qualche errore l’ho fatto, ma mi servirà come esperienza per il futuro, ho omesso qualche denuncia, ma a Catanzaro ero entrato in un circuito dove ero stato minacciato, ho avuto paura e questo ha pesato”. Sul futuro: “Ora mi riposo e ritorno in Sardegna – dice – ma non nascondo che sto pensando ad un’esperienza di vita differente, anche all’estero”.