Calciomercato Cagliari – Attacco, Massimo Coda sul taccuino
Alberto Cerri o Felipe Avenatti? Felipe Avenatti o Alberto Cerri? Il calciomercato del Cagliari, atto a trovare uno (il centravanti di scorta, appunto) o massimo due (un difensore, se Benedetti e Del Fabro partissero) giocatori prima della fine della sessione estiva, balla sui nomi dei panzer di Juventus e Ternana, anche se il club umbro dovrebbe pagare parte del dovuto al River Plate Montevideo. Come vi abbiamo raccontato nel punto di venerdì pomeriggio (LEGGI QUI), entrambe le trattative presentano delle criticità per il Cagliari, che resta forte su entrambi ma si guarda attorno. Qualche ora fa vi avevamo detto della possibilità (non certo remota) di un nome a sorpresa tirato fuori a tempo debito dal diesse Stefano Capozucca, il quale come sempre lavora sotto traccia.
LA CARRIERA - E allora ecco che, in questo momento, il terzo nome nella scarna margherita di Tommaso Giulini potrebbe essere quello di Massimo Coda, centravanti di peso (184 cm per 76 kg) fattosi conoscere al grande pubblico con i 2 gol realizzati la scorsa stagione in maglia parmense, prima di svincolarsi col fallimento del club ducale. Coda, nativo di Cava de’ Tirreni nel 1988, ha visto snodare la sua carriera tra Bellinzona (23 presenze e zero reti), Bologna (1 presenza in Coppa Italia, 3 nella Primavera), Cremonese (dal 2009 al 2011, 10 gol in 28 presenze nella prima stagione), Siracusa, San Marino (9 gol in 32 partite nel 2012/2013) e ND Gorica, dove esplose segnando 18 gol in 36 partite; quindi, dal club sloveno, il ritorno alla “casa madre” Parma, con il bell’avvio di una stagione rivelatasi disastrosa in tutto e per tutto, visto il crack del club e del fisico di Coda.
IL TERZO GODE? - In questo momento, Coda, che è stato sondato e proposto a diversi club italiani e stranieri, rappresenta una sorta di ultima ratio per il Cagliari, che fino all’ultimo proverà a sbloccare i nodi Cerri e Avenatti. Nel frattempo terrà in un angolo le soluzioni di rincalzo, low cost e indirizzate a profili con buona esperienza, affidabilità ma poca ingombranza in tema di pretese del posto da titolare. Ci sarà un terzo incomodo di nome Massimo Coda sulla strada di Asseminello?
Matteo Sechi